'NO ALL'ABRUZZO PETROLCHIMICO': AL VIA UNA MASSICCIA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE NEL TERRITORIO

Michele Tana
11/11/2008
Attualità
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Parte in questi giorni una massiccia campagna di sensibilizzazione contro quello che viene definito il disegno di 'petrolizzazione' della regione Abruzzo, una campagna realizzata da ''Abruzzo Rinnovabile onlus'', associazione che nasce come movimento di opinione per uno sviluppo dell'Abruzzo che tenga conto della sua storia, nel rispetto della natura e delle sue risorse, della salute collettiva, del patrimonio storico, artistico e culturale, del territorio e del paesaggio. Sono previsti 32 poster, del tipo 6x3, in 23 comuni del territorio per più di 15 giorni, 1.100 manifesti in 92 comuni di tutta la regione l'Abruzzo, sempre per quindici giorni, ed uscite sui maggiori quotidiani locali. Fronte comune da parte di associazioni di categoria economiche, ambientali, scientifiche, due Province (Chieti e Pescara), più di cinquanta Comuni (Chieti, Pescara, Alba Adriatica, Archi, Ari, Bellante, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalbordino, Casalincontrada, Casoli, Castel Frentano, Crecchio, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Filetto, Fossacesia, Francavilla al Mare, Frisa, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lettopalena, Loreto Aprutino, Miglianico, Mozzagrogna, Notaresco, Orsogna, Paglieta, Palena, Pineto, Pretoro, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, Roseto degli Abruzzi, Sant'Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, San Martino sulla Marruccina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Silvi, Spoltore, Tollo, Torino di Sangro, Tornareccio, Torricella Peligna, Treglio, Vacri, Vasto e Villamagna) e l'arcidiocesi di Lanciano-Ortona. Realtà, dicono i promotori dell'iniziativa, unite e compatte condividendo la preoccupazione per il pericolo di una ''deriva petrolifera per la nostra Regione''. Mobilitazione che vede in prima anche le direzioni Abruzzo di Confesercenti, Confcommercio, Confederazione Italiana Agricoltori, Confederazione Nazionale Artigiani, Confcooperative Fedagri, Associazione Cantine Sociali, Associazione Nazionale Comuni d'Italia, Slow Food, Legacoop Agroalimentare, Coldiretti, Copagri, Wwf, Legambiente e Comitato Natura Verde. Ed ancora: il Consorzio di Tutela dei Vini d'Abruzzo, l'Unione delle Colline Teatine, il Consorzio Agrario Chieti-Pescara, l'Unione di Comuni ''Città della Frentania e Costa dei Trabocchi'', la Pastorale Sociale Arcidiocesi Lanciano-Ortona, Emergenza Ambiente Abruzzo, Nuovo Senso Civico e Associazione Medici per l'Ambiente. ''Tutta la Regione - sottolineano ancora gli organizzatori di questa campagna - è unita in questo poster, che sta diventando un eccezionale documento di denuncia, tutti coloro che hanno il diritto di decidere, poiché loro pagherebbero le pesanti conseguenze, si riprendono la parola e dicono 'no' all'Abruzzo Petrolchimico''.

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