'CONFLITTI' ALLE POSTE: SPINNATO, AL TREDICESIMO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME, SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

riceviamo e pubblichiamo
09/11/2008
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo da Antonino Spinnato, dipendente delle Poste di Vasto che da tredici giorni attua la forma eclatante di protesta dello sciopero della fame per 'vertenze' interne, il testo del telegramma inviato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: ''Illustrissimo Signor Presidente, mi chiamo Antonino Spinnato e vivo a Vasto, dove svolgo l'attività di Portalettere presso Poste Italiane. Le scrivo per portarla a conoscenza di quello che segue: sono giunto con oggi al tredicesimo giorno di uno sciopero della fame che io ho intrapreso per protestare contro quello che io definisco ''l'ostracismo'' della mia Azienda nei miei confronti. In Azienda oltre al mio lavoro svolgo l'attività di sindacalista essendo Segretario Provinciale della Failp-Cisal di Chieti. A causa di questo impegno ogni qualvolta, insieme alle altre associazioni sindacali, apriamo un conflitto di lavoro presso l'unità produttiva di Chieti, mi vedo prontamente recapitare da parte delle Risorse Umane Regionali (Pescara) delle contestazioni disciplinari. Questo è accaduto due volte nell'ultimo anno. Contestazioni disciplinari che io reputo ingiuste e lesive del mio onore e della mia carriera. Alle prime ho risposto ed hanno trovato favorevole accoglienza, alle seconde ho reagito intraprendendo questa forma estrema di protesta (lo sciopero della fame). Ho interessato della cosa il vertice nazionale della mia organizzazione sindacale il quale si è rivolto ai vertici romani dell'Azienda. A tutt'oggi non abbiamo ricevuto ancora nessuna risposta. Sono amareggiato dal fatto che la mia Azienda non senta ancora la necessità morale di intervenire in un modo piuttosto che in un altro. Solamente due giorni fa ho dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso cittadino dove mi è stata praticata una flebo di glucosio e mi è stato rilevato un valore pressorio di 60 sulla minima, inoltre i valori del sangue sono vicini alla borderline inferiore. Poiché non intendo recedere da questa iniziativa fintanto ché la mia protesta non troverà accoglienza, La supplico di usare tutta la Sua influenza presso Poste Italiane affinché tutto questo abbia a risolversi in modo positivo, perché giunti a questo punto temo seriamente per la mia salute e la mia vita. Affettuosamente vostro. Antonino Spinnato''.

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