La Processione del Venerdì Santo si snoda per le vie di Vasto

Dalla Chiesa di San Pietro in Sant'Antonio, come da tradizione, la partenza del lungo corteo

redazione
29/03/2024
Tradizioni
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Per le vie del centro di Vasto si è snodata la tradizionale Processione del Venerdì Santo.

I vari simboli della Passione, custoditi nella Chiesa della Madonna delle Grazie, e le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, arrivate dalla Chiesa di Santa Filomena, hanno caratterizzato la lunga fila partita dalla Chiesa di San Pietro in Sant'Antonio di Padova, intorno alle 19, con conclusione al cospetto della Cattedrale di San Giuseppe.

Ecco, quindi, il gallo, i dadi, gli strumenti della flagellazione, la Veronica con il volto di Gesù, la Croce e la statua del Cristo Morto seguita da quella della Madonna Addolorata, accompagnate dalle Confraternite del Sacro Pio Monte dei Morti e dell'Addolorata. Presenti le altre confraternite cittadine, i sacerdoti del clero locale, gruppi religiosi, la Schola Cantorum 'Zaccardi' diretta dal maestro Luigi Di Tullio, autorità civili e militari e popolo.

Fino agli anni ’20, ricorda Lino Spadaccini, cultore di storia cittadina, la processione usciva il Giovedì Santo, al termine della Messa in Coena Domini, mentre il Venerdì Santo, quattro ore prima del tramonto, si svolgevano le “Tre ore di Agonia di Nostro Signore Gesù Cristo” (dette anche “Sette Parole”, per ricordare le sette parole pronunciate da Gesù prima di spirare), solennemente e drammaticamente, ma senza la processione.

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