Martedì 12 dicembre, alle ore 15:00, presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica a Roma, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del Premio Letterario Emily âI mille volti della violenzaâ.
Dopo una prima edizione di grande successo - quella che ad agosto scorso ha visto vincitori a parimerito lo scrittore e medico Alberto Pellai (La Vita accade, Mondadori edizione) e la scrittrice Mirfet Piccolo (Senzanome, Giulio Perrone Editore) - Comitato Direttivo e componenti della Giuria si apprestano a vivere un ulteriore significativo momento, la giusta âcaricaâ per dare avvio alla Seconda edizione del concorso letterario: lâapprodo in Senato.
I saluti istituzionali della Senatrice Tilde Minasi, tra i promotori dellâiniziativa, apriranno la Conferenza. Seguiranno gli interventi di Teresa Maria Di Santo, Presidente dellâAssociazione Emily Abruzzo e del Comitato Direttivo dellâomonimo premio, Virginio Di Pierro, Direttore Artistico, Paola Radaelli e Alessandro Continiello, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Unione nazionale Vittime (UNaVi). Spetterà a Valentina Jannacone, del Comitato Direttivo UNaVi, il ruolo di moderatore.
âIn queste ultime settimane abbiamo sentito spesso parlare di violenza di genere, di cosa fare per prevenirla e combatterla. Il ruolo del Governo e di noi parlamentari è certamente importante: lâintroduzione dellâeducazione alle relazioni (o sentimentale), è certamente un primo passo concreto che dimostra come finalmente il problema sia stato portato in primo piano. Ma la battaglia quotidiana alla lotta alla violenza in tutte le sue forme, la sensibilizzazione di giovani e adulti, non può avvalersi solo di questo.â ha dichiarato in merito la Senatrice Minasi.
E ancora: âLe famiglie restano, con la scuola, il fulcro di questa lotta e le associazioni come Unione Nazionale Vittime o Emily Abruzzo possono dare un grande contributo, oltre che con lâimpegno concreto in supporto alle vittime, con la creazione di iniziative come queste. Il Premio Letterario Emily è un grande esempio di ricerca di una formula diretta, che possa coinvolgere le persone â adulte e non â che raccontino sensazioni, tocchino argomenti vari e spesso taciuti, trasmettendo emozioni e regalando la propria esperienza al prossimo in una forma facilmente avvicinabile e permanente. Oltre al racconto in sé, alle spiegazioni che possiamo ritrovare in incontri e convegni mirati, il libro resta, lo si può leggere, riprendere, sottolineare, vivere più volte. E, dal lato conoscitivo, la forma narrativa è certamente più coinvolgente e fruibile anche da chi non abbia esperienza diretta della violenza, ma ne abbia solo sentito parlare.
Sono stata felice, dunque, di portare questo esempio virtuoso qui, dentro le mura istituzionali del Senato, per poter dire che tutti noi, indipendentemente dal nostro ruolo, possiamo dare un contributo alla conoscenza del fenomeno in diverse forme e raggiungere i ragazzi, futuro della società , in modi diversi e appassionanti proprio come la lettura di un romanzoâ ha concluso.
A questa parole fanno eco quelle della Di Santo: âIl Premio letterario Emily è un ulteriore tassello che si aggiunge alle tante iniziative di Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime contro la violenza, fenomeno che diventa sempre più dilagante nella società odierna. Il premio fa del libro uno strumento attraverso il quale combattere ogni forma di violenza e dare vita a un cambiamento culturale. Perché il libro, sia per chi lo legge che per chi lo scrive, diviene un mezzo per comunicare, elaborare e riconoscere le proprie emozioni. Lâobiettivo del premio dunque è generare cultura contro la violenza per prevenirla e combatterla.â
Prevenzione, cura, sensibilizzazione, cultura: sono queste le parole chiave che hanno caratterizzato la prima edizione del concorso letterario e che continueranno a rimanere âfariâ a cui tendere e da cui lasciarsi guidare anche in occasione della seconda edizione il cui bando è in uscita.
âà ormai quasi pronto il bando della seconda edizione del Premio letterario Emilyâ ha annunciato il Direttore artistico Di Pierro âMolte sono le novità in programma ma la più importante è sicuramente la costituzione di una seconda sezione riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, con lâobiettivo di sensibilizzare sempre di più i giovani sul tema della violenza.â