Il Premio Label Europeo delle Lingue 2022 è stato vinto dal progetto âSharing European Architectural Heritage: Innovative language teaching tools for academic and professional mobility in Architecture and Constructionâ (SEAH; www.seahproject.eu), coordinato dalla professoressa Mariapia DâAngelo, docente di Didattica delle Lingue moderne, in collaborazione con le professoresse Maria Chiara Ferro e Sara Piccioni, tutte del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dellâUniversità degli Studi âGabriele dâAnnunzioâ di Chieti-Pescara, capofila del Progetto in partenariato con gli Atenei di: Bordeaux-Montaigne (Francia), Universidad Politécnica de Madrid (Spagna), Università Statale di Polotsk (Bielorussia) e Masaryk University (Repubblica Ceca), assieme a Internet Web Solutions, Málaga (Spagna).
Il prestigioso riconoscimento di qualità per i Progetti Erasmus+ nella promozione dellâeccellenza nellâinsegnamento delle lingue a firma del ministro dellâUniversità , Anna Maria Bernini, assegnato in passato a importanti Atenei italiani, è stato conferito alla âdâAnnunzioâ dai rappresentanti dellâINAPP (Istituto Nazionale per lâAnalisi delle Politiche Pubbliche) e quelli dellâINDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa).
La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi a Roma, a conclusione dellâevento dedicato al âProgramma Erasmus+ 2021-2027 verso la valutazione di medio periodo. European Vocational Skills Week â European Year of Skills 2023â, ed è stato ospitato presso lâIstituto Nazionale per le Politiche Pubbliche (INAPP).
"Tra gli aspetti di maggiore valore evidenziati nelle motivazioni del conferimento del Label Europeo - spiega la professoressa Mariapia DâAngelo - figura il carattere innovativo della metodologia ideata per la didattica del linguaggio specialistico dellâArchitettura e delle Costruzioni in lingua italiana, francese, spagnola, tedesca e russa. In settore dâintervento è stato scelto per la mancanza di risorse linguistiche digitali open access nelle cinque lingue del progetto, ma la metodologia implementata può essere replicata anche per lâinsegnamento di altri linguaggi specialistici, a sostegno della mobilità sia studentesca sia lavorativa. A nome del gruppo che ha curato il progetto SEHA - sottolinea la professoressa DâAngelo -ringrazio il professor Claudio Varagnoli e i suoi colleghi del Dipartimento di Architettura della âdâAnnunzioâ per il supporto fornito nellâindividuazione delle esigenze formative degli incoming students nonché nella raccolta dei testi autentici.
Un ringraziamento speciale - conclude la professoressa DâAngelo - va al dottor Glauco Conte e a tutto il Settore Internazionalizzazione ed Erasmus per il management del progetto, portato a termine con successo nonostante le difficili e complesse contingenze legate al conflitto in Ucraina".