Il taglio dei pini in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa alla Villetta Due Pini continua ad essere al centro del dibattito politico e cittadino. Dibattito che potrebbe approdare nella massima assise civica e approderà nelle aule della giustizia amministrativa.
Questa è la sintesi di quanto emerso nella giornata di ieri. Iniziata con la conferenza stampa di Comitato Amici degli Alberi, Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie (Geav), Italia Nostra del Vastese, Gruppo Fratino Vasto e Guardie Ambientali del Wwf. Gian Carlo Denicola, referente del Comitato Amici degli Alberi, ha ribadito le motivazioni alla base dellâopposizione al taglio dei pini e i rilievi mossi che sono stati al centro del sit in di sabato scorso. Secondo i sodalizi ci sono âirregolarità â che sono al centro del ricorso al Tar presentato, formalmente a nome della GEAV, dagli avvocati Cristiano Bertoncini e Donatella Monaco.
«La decisione dellâamministrazione comunale di Vasto, di procedere allâabbattimento di n.16 pini, per riqualificare Piazza Alberto Dalla Chiesa ha suscitato la contrarietà di una parte della comunità vastese, delle associazioni ambientaliste e di molti amministratori locali, compresi alcuni esponenti della maggioranza consiliare â hanno sottolineato in un comunicato stampa tutti i consiglieri comunali di opposizione - la soluzione individuata dallâesecutivo cittadino, infatti, desta forti perplessità , sia riguardo al merito del provvedimento, sia alla sua legittimità poiché adottata in palese violazione del regolamento comunale del verde».
Francesco Prospero, Vincenzo Suriani, Guido Giangiacomo, Antonio Monteodorisio, Maria Amato, Alessandra Notaro, Alessandra Cappa, Giuseppe Soria e Dina Carinci hanno ringraziato «le associazioni ambientaliste che sono ricorse al Tar per censurare la legittimità del provvedimento e, in attesa che la giustizia amministrativa si pronunci» ritengono «doveroso aprire una discussione in seno al Consiglio Comunale per individuare una soluzione alternativa, per la riqualificazione dellâarea, preservando gli alberi presenti» augurandosi che il taglio venga sospeso dallâamministrazione comunale in attesa della pronuncia del Tar e del dibattito in Consiglio comunale.