''PIU' DIGNITA' E DECORO'', VASTO MARINA ALZA LA VOCE

Michele Tana
02/03/2006
Attualità
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Un elenco lungo e dettagliato, tutte proposte da sottoporre all'attenzione delle forze politiche e dei candidati sindaco che concorreranno alle prossime elezioni. Le hanno illustrate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, i vertici del consorzio di operatori commerciali ''Vivere Vasto Marina'' e dell'associazione ''La Bagnante''. Tante le cose da fare, unica la ''strategia'' che accomuna i due movimenti, quella, cioè, di restituire centralità e decoro ad una località rivierasca troppo spesso lasciata nel dimenticatoio dagli amministratori di turno. ''La nostra non vuole essere assolutamente una logica piagnistea e di rivolta verso chi ci amministra - precisa il presidente de ''La Bagnante'', Salvatore De Simone - ma vogliamo che sia riconosciuta la valenza di Vasto Marina, che deve essere l'autentico volano, e non solo a chiacchiere, ma nei fatti, di una città che vuole giustamente potenziare la sua vocazione turistica''. Diverse le priorità indicate: dalla lotta al dissesto idrogeologico del territorio a monte, che produce effetti negativi sul litorale, alla sicurezza sulle strade (illuminazione e controllo del territorio), alla necessità di assicurare ulteriori e migliori servizi sul territorio. ''Tra i punti principali - ha rimarcato Piergiorgio Molino, presidente del consorzio ''Vivere Vasto Marina'' c'è la riqualificazione dell'area e dei locali della ex stazione ferroviaria trasferendovi la sede dello Iat (informazione ed accoglienza turisti), di una sede staccata del Comando Vigili Urbani e della Medicina Turistica''. ''Quello che chiediamo - ha aggiunto Antonio Russi de ''La Bagnante'' - è poi un'inversione di rotta di chi amministra. Ci vorrebbe un assessorato ad hoc per Vasto Marina e andrebbero concertate con chi opera e vive per tutto l'anno in questa località, e non soltanto per due mesi d'estate, le soluzioni alle diverse problematiche esistenti sul campo, che non sono poche''. Altro punto importante, le aree dismesse dell'ex tracciato ferroviario. La posizione è chiara: no alle speculazioni edilizie e disco verde ad un recupero turistico dell'ampia fascia, attraverso la realizzazione di una pista ciclabile, di aree attrezzate e punti di ristoro, raccordate con la vicina costa. Il messaggio finale è fin troppo chiaro: ''Dai futuri candidati a sindaco - conclude De Simone - ci aspettiamo prese di posizioni importanti per rispettare l'identità di una comunità spesso abbandonata al suo destino''.

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