à stata la prima donna della storia a ottenere in Svezia, nel 2011, una cattedra universitaria di Matematica pura, ha nelle tasche una laurea con lode, conseguita allâUniversità dellâAquila, e incarichi accademici e scientifici a scialo, ha trascorso lâinfanzia e lâadolescenza a Vasto, dove si trasferirono i suoi genitori subito dopo la sua nascita, ma non resiste al richiamo della sua città natale, Lanciano, che profuma di âfamigliaâ e di âoriginiâ.
à questo lâidentikit essenziale di Sandra Di Rocco, scelta dallâAssociazione lancianese Il Frentano dâOro, il cui presidente è Stefano Graziani, a ricoprire il prestigioso ruolo di XXIV Frentano dâOro, ambito riconoscimento che viene conferito ogni anno, come da statuto, âad una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, della cultura, della musica, dellâarte e delle professioni si è resa benemerita dando lustro alla sua terra dâorigine in patria e nel mondoâ, si legge in una nota dell'Agenzia Scribo, che cura l'ufficio stampa della manifestazione.
Sandra Di Rocco, che succede al violinista Massimo Spadano, è nellâalbo del Frentano dâOro, dopo Alberta Campitelli e Sonia Albanese, la terza donna a salire sul podio dei frentani illustri e a incarnare quellâideale di personaggio geniale e insigne che, con la sua professionalità , il suo estro, la sua bravura, è motivo dâorgoglio e di onore per il suo paese: è questo lo spirito più autentico del Frentano dâOro, al quale lâAssociazione non ha mai derogato, neanche dopo la scomparsa del suo fondatore, il ragionier Ennio De Benedictis, avvenuta due anni fa. Sandra Di Rocco, tra lâaltro, ha rinfocolato nel tempo lâamore per la sua terra, cercando di infonderlo anche in sua figlia, concedendosi sempre nel mese di dicembre lâoccasione di partire da Stoccolma, dove insegna, per trascorrere la Squilla e il Natale con i suoi parenti lancianesi, e trovando ristoro e conforto contro lo stress lavorativo pedalando e passeggiando, durante le ferie estive, lungo la Via Verde che fiancheggia la Costa dei Trabocchi.
Il coordinatore del premio, Mario Giancristofaro, ha lodato, durante la conferenza stampa - alla quale hanno partecipato anche Stefano Graziani, il sindaco Filippo Paolini, lâassessore alla Cultura Danilo Ranieri e la stessa Sandra Di Rocco - le qualità e lâalta preparazione scientifica del nuovo Frentano dâOro, caratteristiche che rispecchiano in pieno lo spirito di un premio che si propone di mantenere uno standard di altissimo valore culturale e morale; valore che è stato riconosciuto più volte dal sindaco Filippo Paolini e dallâassessore Ranieri. Stefano Graziani, che ha ricordato Ennio De Benedictis, ha affermato che âil fondatore del Frentano dâOro è riuscito a costruire una scuola di bellezza etica, orientata verso il desiderio, verso lâamore per la culturaâ.
âQuello del Frentano dâOro â ha affermato Sandra Di Rocco â è per me un premio speciale, inaspettato. à un grande piacere far parte di questa grande âfamigliaââ.
La cerimonia di premiazione del Frentano dâOro, condotta dal giornalista Mario Giancristofaro, avrà luogo al Teatro Fedele Fenaroli sabato23 settembre, alle ore 18.
Due saranno le novità di questâanno: la presenza di alcuni allievi della Scuola Civica di Musica che, con il suono dei loro strumenti, sorprenderanno piacevolmente il pubblico e un breve incontro-dibattito sulla matematica e sullâintelligenza artificiale, moderato da Mario Giancristofaro e aperto a tutti, al quale parteciperanno degli studenti delle scuole superiori di Lanciano e di Vasto, accompagnati dai loro insegnanti.
Il curriculum di Sandra Di Rocco è fitto di successi e di riconoscimenti: dopo la laurea, consegue il master e il dottoratoin Matematica negli USA; subito dopo è ricercatrice presso il famoso Istituto Mittag Leffler di Stoccolma. Dopo un anno, è ancora ricercatrice presso lâIstituto di ricerca Max Planck di Bonn. Trascorre, poi, alcuni anni negli Stati Uniti dove lavora come docente presso lâUniversità di Yale e presso lâUniversità del Minnesota. Nel 2003 si trasferisce a Stoccolma e ricopre, presso il Royal Institute of Tecnology (KTH), prima il ruolo di professore associato poi docente ordinario. Nel 2018 viene eletta nel comitato scientifico dellâAgenzia delle Scienze svedese e nel comitato scientifico dellâiniziativa svedese dellâIntelligenza Artificiale. Nel 2021 riceve la âMedaglia Boreliusâ per le Scienze Ingegneristiche e viene eletta membro dellâAccademia Reale delle Scienze Ingegneristiche. Il suo cursus honorum è ricco di incarichi: al momento è preside della Facoltà delle Scienze Ingegneristiche al KTH, direttore del gruppo di ricerca in Geometria Algebrica Applicata, sempre al KTH, presidente del comitato scientifico allâIstituto di Matematica e Fisica Schödinger di Vienna, presidente del CDA del QTH (centro per la tecnologia quantistica del KTH), membro del comitato direttivo Wallenberg iniziativa in AI (Intelligenza Artificiale), membro del CDA della Fondazione per la ricerca Gustafsson, membro del CDA dellâiniziativa Digital Futures (Futuri Digitali in Svezia) e membro del comitato scientifico per il centro di analisi dei dati al Politecnico di Torino.