Su iniziativa dellâassociazione di volontariato Invos ha preso il via un nuovo servizio di mediazione linguistico-culturale.
Un gruppo di mediatori interculturali che attraverso le loro esperienze, competenze e percorsi di vita hanno creato un team di lavoro che al presente coinvolge le diverse etnie residenti, allâinsegna di un obiettivo chiave â lâapertura di nuovi spazi di impiego per la mediazione interculturale.
Il servizio di mediazione linguistico culturale nasce per facilitare la conoscenza dellâaltro, la relazione tra differenti culture, vuole promuovere e contrastare ogni forma di discriminazione e razzismo, favorire chi ha un retroterra linguistico culturale differente e che vive una condizione di svantaggio rispetto allâaccesso di diritti e ai servizi che il nuovo contesto offre.
âLâassociazione â ha dichiarato Samoday Mohammed, presidente dellâassociazione - ha lo scopo di favorire, facilitare, aiutare e promuovere lâinterazione e lâinserimento degli stranieri nel territorio, attraverso il servizio di mediazione interculturale (intesa come decodificazione culturale, orientamento, accompagnamento e facilitazione nei rapporti che il cittadino straniero ha con i soggetti pubblici, privati e i cittadini nativi)â.
Le lingue coperte dal personale associato coprono oltre allâinglese e francese alcuni dei dialetti parlati in africa, lingue asiatiche, arabo, ucraino, russo, rumeno e albanese.
Il servizio è rivolto a enti locali, uffici territoriali, aziende, istituti formativi e scolastici, centri e servizi di accoglienza, centri per lâimpiego e chiunque necessiti di mediazione per favorire la comunicazione, il dialogo e la conoscenza tra differenti culture.
Il servizio può essere richiesto anche per mediazione a distanza basta scrivere a: associazioneinvos@gmail.com oppure chiamare 346-0170382.