Varie classi della Scuola Primaria âG. Spataroâ IC1 di Vasto, in particolare le terze e le quarte, non si sono lasciati sfuggire la mostra della âDe Divina Proportioneâ. Una mostra espositiva, organizzata in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Leonardo dallâassociazione culturale Oltre Confine, con la direzione artistica della Show Eventi, con il patrocinio del Comune di Vasto , dove i ragazzi hanno potuto ammirare alcuni solidi geometrici, ricavati dai disegni riportati nellâopera di Luca Pacioli nel 1498 e disegnati, allâepoca della stesura del manoscritto, proprio da Leonardo da Vinci.
Per prepararsi alla mostra, complessa per i ragazzi della scuola primaria, câè stata per alcune classi lâopportunità di seguire un laboratorio propedeutico con la prof.ssa Marina Gallo, insegnante di matematica in pensione, appassionata della divulgazione matematica e componente del direttivo dellâassociazione Vita e Solidarietà . Dopo aver accennato alla sezione aurea ha fatto lavorare i ragazzi con i Polydron Frameworks, un kit di varie figure geometriche che si incastrano in modo tale da sperimentare la geometria tridimensionale e ha fatto realizzare i solidi platonici ed euclidei che Leonardo da Vinci ha disegnato per il frate francescano e matematico Luca Pacioli: il tetraedro, lâesaedro, il dodecaedro stellato e il cerchio di esaedri, lâicosaedro e lâottaedro. Gli stessi solidi che poi avrebbero visto nella mostra.
A Palazzo dâAvalos la guida, Stefania Marino, ha spiegato che Pacioli nel trattato De Divina Proportione ha voluto porre lâattenzione in particolare alla sezione aurea, considerata già nellâantichità classica il simbolo della perfezione e dellâarmonia divina. Alla corte di Ludovico il Moro a Milano, Luca Pacioli conobbe Leonardo da Vinci, ne nacque una grande amicizia. Leonardo divenne allievo del frate matematico che chiese a lui di rappresentare con dei disegni lâapplicazione della sezione aurea alla geometria solida. Leonardo realizzò una serie di tavole con disegni acquerellati di sessanta solidi costruiti a partire dalla sezione aurea. La particolarità dei disegni è che Leonardo, li disegna nella versione piena, vista in prospettiva, e in quella cosiddetta âbucataâ.
Nella mostra oltre alle riproduzioni dei disegni di Leonardo sono esposte le riproduzioni in 3D in legno di ciliegio degli stessi solidi realizzati dal matematico aretino prof. Bruno Bruni.
I ragazzi hanno potuto osservare anche il âprospettografoâ, lo strumento che Leonardo costruì e utilizzò per creare i disegni bidimensionali dei solidi da lui disegnati e che sta anche alla base dello studio prospettico, realizzato a grandezza naturale dal matematico Bruno Bruni insieme con Fausto Casi.
Eâ stata una interessantissima attività per i ragazzi che si sono incuriositi osservando i bellissimi disegni e solidi che esprimono la ricerca del senso misterioso della bellezza e della perfezione.
La mostra De Divina Proportione si può visitare fino al 3 Maggio presso la Pinacoteca del Palazzo D'Avalos.