Torna al centro dell'attenzione la questione dei nuovi Ospedali da realizzare in Abruzzo (Vasto, Lanciano e Avezzano).
Se ne è parlato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l'assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì.
Del nuovo Ospedale di Vasto, previsto in località Pozzitello, si parla da più di 20 anni con annunci sulla sua realizzazione spalmati nel tempo. Sarà la volta buona?
LA NOTA DELLA REGIONE. Con il passaggio dellâintesa in sede di Conferenza Stato-Regioni e la successiva sottoscrizione formale dellâaccordo di programma da parte di Regione, Ministero della Salute e Mef, potranno partire le procedure di appalto per la costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Lanciano, Vasto e per la realizzazione della centrale operativa 118 (con eliporto e hangar) dellâospedale dellâAquila.
Lo hanno sottolineato il presidente Marco Marsilio e lâassessore alla Salute Nicoletta Verì, che questa mattina a Pescara hanno illustrato i dettagli dellâintesa data ieri pomeriggio a Roma.
Allâincontro hanno partecipato i direttori generali delle Asl Ferdinando Romano, Thomas Schael, Vincenzo Ciamponi e Maurizio Di Giosia; i sindaci dellâAquila Pierluigi Biondi, di Lanciano Filippo Paolini, il vicesindaco di Avezzano Domenico Di Berardino, mentre il sindaco di Vasto Francesco Menna non ha potuto essere presente per un concomitante impegno istituzionale; gli assessori regionali Emanuele Imprudente, Mario Quaglieri e Nicola Campitelli; parlamentari e consiglieri regionali.
âUn risultato che davvero può essere definito storico per lâAbruzzo â ha commentato il presidente Marsilio â che arriva a 25 anni dalla prima delibera Cipe sui fondi dellâarticolo 20 per lâedilizia sanitaria. Anni in cui nessun governo regionale era riuscito a portare fino in fondo la procedura per la realizzazione di nuovi ospedali che i cittadini attendevano da tempo. Noi abbiamo lavorato in silenzio, con impegno e costanza per centrare lâobiettivo, confrontandoci costantemente con i tecnici e i funzionari ministeriali per un risultato che oggi condividiamo con tutti gli abruzzesiâ.
Nel 1998 il Cipe assegnò allâAbruzzo i primi finanziamenti per lâedilizia sanitaria, cui seguì nel 2008 la sottoscrizione dellâultimo accordo di programma che non fu portato a termine, anche a causa dellâemergenza seguita al sisma dellâAquila del 2009. Nel 2018, la precedente giunta regionale formulò una ulteriore proposta di accordo (che prevedeva un partenariato pubblico-privato con il ricorso a una formula di project financing ritenuta troppo impattante sui bilanci Asl), mai assentita dai ministeri affiancanti. Nel febbraio 2022, lâattuale governo regionale elaborò la nuova proposta di accordo di programma integrativo, finanziato interamente con fondi pubblici e valutata positivamente â sia sotto il profilo tecnico, sia sotto quello economico-finanziario â dal Niv del Ministero della Salute lo scorso ottobre e dal Ministero delle Finanze lo scorso febbraio.
âErano decenni â ha aggiunto lâassessore Verì â che quelle risorse giacevano inutilizzate nelle casse dello Stato per lâinconcludenza progettuale dimostrata dalla nostra Regione. Oggi, invece, in poco più di un anno siamo riusciti a concludere una procedura complessa e articolata, ricostruendo lâammontare dei finanziamenti disponibili, producendo i progetti e completando tutti i passaggi burocratici e amministrativi necessari. Anche in questa occasione voglio ringraziare il personale del Dipartimento Sanità e delle Asl per il grande lavoro fatto, che ci permette di consegnare ai nostri concittadini delle strutture moderne, efficienti e allâavanguardia, che si inseriscono nellâambizioso progetto di riorganizzazione dellâintero sistema sanitario regionale che stiamo portando avantiâ.
Per la realizzazione delle nuove strutture saranno investiti complessivamente 388 milioni di euro, di cui 300 milioni finanziati con fondi statali, 84 a carico della Regione e 4 a carico delle Asl.
I fondi messi a disposizione dello Stato fanno riferimento a 5 distinte delibere Cipe: la n.52 del 1998 (per 87 milioni di euro), la n.65 del 2002 (per 8 milioni), la n.97 e 98 del 2008 (per complessivi 134 milioni), la n.51 del 2019 (per 71 milioni).
Dei fondi regionali, invece, 16 milioni sono già iscritti in bilancio (con impegni di spesa formalizzati nel 2012 e nel 2013, e richiamati anche nella proposta di accordo â mai assentita â della precedente giunta regionale), mentre gli altri 68 saranno appostati a partire dal bilancio 2024, così come concordato con i ministeri.
Per la centrale 118 dellâAquila sono disponibili anche 4 milioni finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e da Bankitalia.
Nellâaccordo di programma, su cui ieri è stata data lâintesa, viene attestata la coerenza dello stesso con il progetto di nuova rete ospedaliera regionale approvato dalla giunta regionale a luglio 2021 e attualmente ancora allâesame dei tavoli ministeriali, con le previsioni del Decreto commissariale 79 del 2016 (la classificazione degli ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto non è infatti stata modificata) e con il programma operativo 2019-2021.
Nel dettaglio, sul progetto del nuovo ospedale di Avezzano saranno investiti 119 milioni di euro (per 245 posti letto complessivi di degenza ordinaria e day hospital), su Lanciano 109 milioni (per 286 posti letto) e su Vasto 150 milioni (per 225 posti letto).
Sul fronte delle progettazioni dei nuovi nosocomi, tutte le Asl hanno già predisposto e inviato a Regione e Ministero i Pfte (i piani di fattibilità tecnico-economica) ed entro lâestate saranno predisposti i progetti definitivi cui seguiranno le gare dâappalto. Per la centrale 118 dellâAquila, invece, si è già in fase di aggiudicazione dei lavori, che saranno assegnati dallâAric il prossimo 7 marzo.
Lâillustrazione dellâaccordo di programma è stata anche lâoccasione per fare il punto sugli altri piani di edilizia sanitaria in corso: prima dellâestate apriranno i cantieri per la riqualificazione degli ospedali di Penne, Popoli e per il distretto sanitario di Scafa (per un investimento complessivo di 34 milioni di euro). Per la reingegnerizzazione del policlinico di Chieti, invece, la Asl sta predisponendo le integrazioni progettuali richieste dal Niv che saranno pronte nel giro di alcune settimane (lâinvestimento, in questo caso, è di 60 milioni di euro).
âE oggi voglio annunciare â ha concluso Marsilio â unâimportante novità per il nuovo ospedale di Teramo. Grazie al risanamento dei conti della Regione, certificato anche dalla magistratura contabile, potremo coprire direttamente, con lâaccensione di un mutuo, la parte di finanziamento mancante per la costruzione del nuovo presidio, integrando dunque i 120 milioni di euro già disponibili oggi per lâoperaâ.