Innovazione, sostenibilità e progresso. Sono i pilastri su cui Pasquarelli Auto S.p.A. e Audi hanno fondato Lâetà dellâeccellenza, evento premium nel nuovo Terminal Audi a Sambuceto. Un nuovo inizio per la famiglia Pasquarelli, che da 36 anni è sinonimo di âautoâ in Abruzzo e Molise con lo sguardo rivolto al futuro. Un futuro che diventa attuale con lâemozionante video mapping sulla facciata della nuova sede Audi che ha accolto i partecipanti allâevento firmato Pasquarelli Auto. Il Terminal Audi, Audi Prima Scelta :plus e Second Life â spazio dedicato allâusato certificato â e il Bistrot FeLuMa sono la nuova sfida dellâazienda abruzzese. Lâevento è stato allâinsegna della cultura, con il confronto, moderato dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo, tra Massimo Faraò â direttore marketing Audi Italia - Sergio Caputi â rettore Università DâAnnunzio â e Alessandro Addari â vicepresidente Confindustria Chieti Pescara.
«Audi lavora per la mobilità del futuro â ha esordito Faraò â ed è protagonista della rivoluzione tecnologica seguendo quattro direttrici. Il principio della sostenibilità , lavorando sul prodotto e sul ciclo industriale. La digitalizzazione, con soluzioni tecnologiche per sicurezza e salute di chi sceglie le nostre auto. La performance, puntando sulle attività sportive per testare soluzioni da trasferire su strada. Il design, fatto dallâinterno verso lâesterno». A fare da filo conduttore câè la responsabilità sociale «con la convinzione che lâindividuo deve essere al centro di ogni scelta e ogni processo». Lâunione dei tre mondi rappresentati nel confronto è «centrale per sviluppare la capacità di fare sistema, applicando anche i giusti principi della comunicazione».
Pasquarelli Auto S.p.A. ha un forte legame con il mondo della formazione e della cultura. In tale direzione va il Master Automotive Management & New Mobility promosso con lâUniversità DâAnnunzio, con partenza il 24 marzo e di cui sono aperte le iscrizioni. «à il primo master cdi taglio commerciale per il nostro Ateneo â ha spiegato il Rettore Caputi -. Si è creata unâefficace sinergia che ci permetterà di dare una formazione specifica a chi frequenterà il Master. Trovo molto importante lâaver creato una rete tra cultura, università , commercio e mondo del lavoro». Alla formazione si unirà la parte sul campo, con lo stage retribuito di sei mesi da Pasquarelli Auto S.p.A. «Oggi è importante formare nuovi manager â ha proseguito il Rettore -, non câè più spazio per lâimprovvisazione. Il sistema universitario italiano ha come pregio lâoffrire una notevole preparazione teorica, si può migliorare tante sulla formazione pratica e, partire con gli stage formativi, è un buon inizio».
In tal senso è proficua anche la partnership con Confindustria. «Lâobiettivo dellâinnovazione â ha detto Alessandro Addari â è aumentare benessere e sicurezza. Dobbiamo essere in grado di innovare e ispirare portando dei modelli replicabili». Un tema cruciale è quello delle «competenze, che siano la base per progetti che favoriscano la nascita di nuove imprese sul territorio». Oggi si parla di sostenibilità , declinata in sociale, ambientale ed economica. «La sostenibilità sociale è lâimpegno di chi fa impresa di dare un ritorno sul proprio territorio».
Ed è questo uno degli obiettivi di Pasquarelli Auto S.p.A. anche in questa nuova sfida intrapresa. «Câè grande soddisfazione per il marchio Premium di Audi che arriva dopo 36 anni di attività di Pasquarelli Auto â commenta Marina Tristani, responsabile marketing dellâazienda abruzzese -. Quando si arriva allâeccellenza è perché si è sedimentato quel know-how professionale, quel pacchetto di competenze specializzate che fanno essere lâazienda un punto di riferimento per un ampio territorio».
Al centro câè «la passione della famiglia Pasquarelli che, dallâiniziativa imprenditoriale del suo fondatore, Giancarlo, ha investito nella crescita di unâazienda che si è strutturata non soltanto per effettuare vendite di prodotto ma per offrire servizi, fidelizzando i clienti e puntando alla customer life time value». In questa direzione vanno i progetti di investimento, già concretizzati e in divenire, nel segno di innovazione e sostenibilità .