«Il cuore dâItalia da Palermo ad Aosta si gonfiava in un coro di vibrante protesta» cantava Fabrizio Dé Andre in una delle sue canzoni più conosciute, «La domenica delle salme». Faber, come lo soprannominò affettuosamente lâamico Paolo Villaggio, si è spento lâ11 gennaio di ormai ventiquattro anni fa. Anche questâanno, nel giorno dellâanniversario, un cuore dâItalia si è unito lungo tutto lo Stivale. Un coro non di âvibrante protestaâ, questa volta, ma di musica, canto, passione, di commozione e gratitudine per uno dei più grandi poeti della musica italiana.
Sono stati due gli appuntamenti in Abruzzo: Pescara e Vasto. A Pescara lâappuntamento è stato alle 18 in via dei peligni 89, organizzato dal Circolo Universitario. A Vasto ci si è ritrovati mezzâora dopo presso il portale San Pietro in via Adriatica.
Il freddo non ha scoraggiato a Vasto decine di persone accorse per cantare insieme alcuni dei più celebri brani del cantautore genovese. Per oltre unâora e mezza le note e i racconti di Dé Andre hanno riscaldato i presenti e animato la piccola piazza a pochi passi dal belvedere. Un lungo viaggio nella canzone di Dé Andre che è iniziato con âAndreaâ per concludersi con âBocca di Rosaâ. Nellâora e mezza dello spettacolo auto organizzato si sono intervallati âUna storia sbagliataâ, âDolce Neraâ, âIl gorillaâ, âLa ballata dell'amore ciecoâ, âAmore che vieni amore che vaiâ, âSe ti tagliassero a pezzettiâ, âCoda di lupoâ, âIl Sogno di Mariaâ, âFiume Sand Creekâ, âIl pescatoreâ, âUn giudiceâ, âQuello che non hoâ, âAvventura a Durangoâ, âKhorakhanèâ, âCreuza de maâ, âInvernoâ e âIl testamentoâ.
Le tante piazze che si sono riunite, compresa Vasto e Pescara, hanno dimostrato che sono passati ormai quasi cinque lustri dalla morte del cantautore genovese ma le sue canzoni continuano ad appassionare, ad essere cantate, conosciute anche dai giovanissimi, occasioni di ritrovo e di condivisione. Faber ha segnato unâepoca ma, allo stesso tempo, supera ogni epoca. In unâintervista disse che era stato calcolato ci volessero oltre otto ore solo per cantare tutte le sue canzoni dedicate al più nobile dei sentimenti. Ha cantato la voce di chi crede nella Pace e vuol opporsi alle guerre - tema quanto mai attuale a quasi un anno dallâattacco militare russo contro lâUcraina e i timori di una nuova guerra mondiale â e dei senza voce che soffrono fino a cercare le morte nelle carceri â tema drammatico a pochi giorni dalla fine dellâanno che ha segnato il record di suicidi â fino allâumanità più profonda di coloro che vengono emarginati, scartati, disprezzati dalla società .