Mercoledì 21 dicembre alle ore 19, presso la Cattedrale di San Giuseppe a Vasto, subito dopo la Santa Messa, si esibiranno cantando brani della tradizione natalizia i ragazzi dei Centri di Accoglienza e lâEnsemble giovanile Stella Maris nel concerto "Voci Senza Frontiere â Le parole non arrivano, la musica sìâ
L'iniziativa, organizzata dai progetti di accoglienza SAI, gestititi dal Consorzio Matrix, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Vasto, Carunchio, Carpineto Sinello , Fresagrandinaria e Guardiagrele nasce come progetto di integrazione e coinvolgerà i ragazzi dei Centri d'Accoglienza e il l âEnsemble giovanile Stella Maris diretti dal maestro Paola Stivaletta accompagnati da Guerino Taresco (contrabbasso), Mauro Gallo (piano) e Giuseppe Forte (chitarra).
Il progetto âVoci senza frontiereâ non è nato solo per facilitare lâinserimento delle persone provenienti da altri luoghi e da altre esperienze in un contesto già dato ma vuole contribuire a promuovere lâintegrazione, quella che non si insegna dallâalto di una cattedra ma che si può trasmettere anche attraverso il linguaggio universale della musica.
Un evento a testimonianza dellâattività svolta sul territorio dalle cooperative che non garantiscono solo assistenza e protezione ma forniscono ai richiedenti asilo gli strumenti necessari perché ognuno di loro possa costruire e ricostruire il proprio progetto di vita.
La storia del genere umano è caratterizzata da incontri, e confronti, senza i quali non si sarebbero create le numerose sfumature e diversità che caratterizzano lâumanità .Il processo di integrazione risulta così potenziato innanzitutto dalla conoscenza dai canti natalizi appartenenti alla tradizione italiana, e successivamente dall'arricchimento che porteranno i beneficiari coinvolti grazie alle loro competenze e alle loro conoscenze. Sul palcoscenico giovani richiedenti asilo non si esibiranno infatti con i ritmi della loro musica e delle loro tradizioni ma in canti della tradizione canora italiana.
âLa musica è lâarte dellâimmaginario per eccellenza, è unâarte scevra di tutti i limiti imposti dalle parole, unâarte che tocca le profondità dellâesistenza umana, unâarte fatta di suoni che travalicano tutte le frontiereâ (Daniel Barenboim âLa Musica sveglia il tempoâ).