Pubblicato sul sito del Comune di Vasto e dellâAter Lanciano il bando di concorso per la formazione di una graduatoria per la mobilità degli assegnatari di alloggi di Edilizia Popolare a Vasto.
Nello specifico, gli interessati al cambio di abitazione allâinterno del patrimonio (Edilizia Residenziale Pubblica) potranno presentare domanda entro e non oltre le ore 13.00 del 5 gennaio 2023, solo in presenza dei seguenti requisiti: a) essere assegnatario di un alloggio E.rp. sito in Vasto, di proprietà dellâAter; b) essere in possesso dei requisiti previsti per la conservazione dellâassegnazione; c) non aver effettuato altro cambio nei cinque anni antecedenti lâemissione del presente bando, salvo lâinsorgere di situazioni gravi ed imprevedibili, da valutarsi dalla competente.
I requisiti devono essere posseduti al momento della richiesta, nonché al momento dellâassegnazione e devono permanere in costanza di rapporto, pena la non attribuzione del relativo punteggio, o lâesclusione dalla graduatoria o la decadenza della mobilità . Il modulo di presentazione della domanda è reperibile consultando il sito web dellâAter Lanciano www.aterlanciano.it oppure il sito web del Comune di Vasto.
âGrazie a questo bando sarà possibile â ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna â andare incontro alle esigenze di tante famiglie che per varie ragioni hanno bisogno di abitazioni con caratteristiche diverse rispetto a quelle dove vivono attualmente. Un avviso che consentirà a tutti coloro in possesso dei requisiti richiesti di usufruire di una importante occasioneâ.
âOttemperiamo finalmente a quanto disposto dalla Legge regionale n.96 del 1996, â dichiara lâassessora alle Politiche per lâEdilizia residenziale pubblica, Paola Cianci â rispondendo nei fatti ad una delle richieste che più frequentemente ci rivolgono gli assegnatari degli alloggi di Erp. In questo modo riusciremo a dare a molte famiglie la possibilità di poter beneficiare di uno spostamento, magari per una sopravvenuta disabilità di un familiare che rende difficile loro oggi abitare in uno stabile privo di ascensore oppure per i casi di sovraffollamento o sottoulitizzo dello stesso dovuti alla modifica nel tempo dei componenti del nucleo familiareâ.