Anna Bosco: “Le scuole sono pronte per la campanella del 12 settembre”

“Tanti i progetti finanziati a Vasto per l’edilizia scolastica che consentiranno la realizzazione di scuole moderne, sicure, sostenibili”

Rosaria Spagnuolo
04/09/2022
Attualità
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È prossima l’apertura della scuola, la campanella in Abruzzo suonerà lunedì 12 settembre. Mentre i docenti, il personale scolastico e i dirigenti sono già al lavoro per l’organizzazione didattica, l’assessorato alla scuola è impegnato con gli uffici tecnici alla manutenzione ordinaria dei vari plessi scolastici, a piccoli interventi di manutenzione straordinaria, a riavviare la programmazione e i servizi, come mensa, trasporto, pre e post scuola, assistenza disabili. “Quest’anno”, spiega l’assessore Anna Bosco”, mentre i trasporti inizieranno con la riapertura della scuola, la mensa inizierà il 19 settembre. Non ci sono più prescrizioni legate alla pandemia e si potrà tornare a mangiare nei refettori delle scuole. Il Comune di Vasto ha ottenuto dei finanziamenti per la realizzazione di una nuova mensa e refettorio nella scuola dell’Infanzia Santa Lucia. Sono state dismesse alcune locazioni passive e molte scuole ritorneranno nelle loro sedi originarie. La scuola dell’infanzia Aniello Polsi torna dal 12 settembre nel quartiere di San Paolo, all’interno del plesso Ritucci Chinni. Proprio in queste settimane il Comune di Vasto ha saputo di essere stato ammesso al finanziamento del Pnrr per la costruzione del nuovo polo dell’infanzia “Aniello Polsi”. Avevamo già ottenuto un finanziamento per ristrutturare la medesima scuola ma con questo nuovo finanziamento di un milione in più potremo costruirla ex novo e dunque rinnovare fino in fondo il nostro patrimonio scolastico. Sarà un importante progetto di demo ricostruzione in tempi veloci. 

Anche la scuola Paolucci ha avuto un finanziamento per la demo ricostruzione vincendo il bando “Futura” del Miur. Il plesso manterrà di fatto il nome “R. Paolucci” ma per le dimensioni del plesso che è stato finanziato andrà ad accogliere la scuola primaria del comprensivo Paolucci. È questo un progetto innovativo, sostenibile, sicuro e inclusivo. La scuola dell’infanzia Spataro confluirà nel plesso Carlo Della Penna. Ci sarà anche in questo caso una demo ricostruzione. La scuola media invece sarà collocata nell’attuale plesso Spataro, si sta studiando la possibilità di ampliare la struttura.” Anna Bosco assicura che anche per il Comprensivo 1 di Vasto tutti i lavori avverranno in tempi celeri. 

Un’idea progettuale su cui l’amministrazione vuole puntare è costruire la terza scuola media, si sta cercando un canale di finanziamento. 

Anche l’asilo nido Tana dei Cuccioli, gestito da Pianeti Diversi, torna nella sua sede all’Incoronata. Con la riapertura della scuola saranno tre finalmente gli asili nidi di Vasto, oltre all’asilo San Paolo, adiacente alla scuola Ritucci Chinni, sta riaprendo anche l’asilo nido Stella Maris a Vasto Marina. Sarà gestito dalla cooperativa La Piramide che ha vinto la gara d’appalto. Saranno 140 i bimbi vastesi che potranno usufruire dell’asilo nido comunale. "Abbiamo incontrato in questi giorni i dirigenti scolastici”, afferma l’assessore Anna Bosco, “quest’anno con il pensionamento della Di Carlo e di Di Gregorio sono già al lavoro i nuovi dirigenti Cristina Eusebi alle Rossetti ed Eufrasia Fonzo alle Paolucci, con tutti loro abbiamo rinnovato la massima disponibilita' al dialogo e alla collaborazione. Stiamo lavorando anche sulla viabilità vicina alle aree scolastiche con progetti di mobilità per ridurre l’impatto delle macchine. Stiamo focalizzando l’attenzione in particolare sulla Scuola Martella e Spataro, con aree pedonali e modalità di accesso diverse.”  

Il Comune di Vasto ha recentemente siglato i Patti educativi territoriali di comunità per il periodo 2022-2025, per combattere il disagio scolastico in linea con le direttive europee sulla tematica della lotta alla povertà educativa, acuito dall’emergenza sanitaria dovuta al SARS-CoV-2,  realizzare interventi innovativi ed azioni sperimentali volte a prevenire, arginare e superare l'abbandono e il disagio scolastico, prevedendo attività programmate, il coordinamento delle diverse iniziative e percorsi di riflessione. Saranno realizzata una co-programmazione e coprogettazione con le Scuole e con gli Enti del Terzo Settore (ETS), collegando in maniera sinergica attività curriculari ed extra-curriculari, con attenzione alla fragilità e al degrado socio-culturale, ai potenziali rischi di difficoltà, vulnerabilità e situazioni di abbandono scolastico, alle azioni di orientamento scolastico, valorizzando l’apprendimento informale, promuovendo il coinvolgimento delle famiglie. 

“Con la diminuzione dei contagi”, conclude l’assessore Anna Bosco, “l’anno scolastico riparte senza obbligo di dispositivi di protezione individuale. Torna il compagno di banco, venendo meno l’obbligo del distanziamento di un metro tra alunni e docenti, sparisce, almeno per ora, l’obbligo delle mascherine. Solo i fragili, potranno utilizzare le mascherine Ffp2. Ci sarà anche lo Stop alla dad (la didattica a distanza) e alla ddi (la didattica integrata digitale), gli alunni che contraggono il Covid non avranno più diritto a seguire le lezioni da casa. Saranno insomma semplicemente assenti fino a guarigione come gli alunni che in passato contraevano altre malattie. 

Auguro un buon anno scolastico ai bambini, ai ragazzi, ai genitori, ai docenti, al personale Ata e ai Dirigenti Scolastici, che sia sereno e ricco di soddisfazioni. L’Amministrazione metterà in campo tutte le azioni necessarie per supportare e migliorare le nostre scuole, laboratori di vita per i cittadini del domani”

 

 

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