Ventuno opere del pittore abruzzese Luigi Grandoni in mostra a Vasto, dal 22 al 29 agosto prossimi, nella Sala Mattioli di corso De Parma. Il percorso espositivo è un viaggio alla scoperta dellâintensa produzione dellâartista, che ha recentemente inaugurato una nuova corrente pittorica, quella dellâArte Scontata, caratterizzata da una sorta di sarcastico ed autoironico invito, rivolto a se stessi e più in generale al mondo dellâarte, a non prendersi troppo sul serio.
Luigi Grandoni, nato a Pescara nel 1955 e da molti anni residente a Chieti, è alla sua prima personale. In precedenza ha preso parte a varie collettive, tra le quali la Triennale di Arti Figurative che si è tenuta nella Galleria Santa Maria dei Miracoli di Roma (2022), lâesposizione ospitata dalla manifestazione artistica Zoo Art ad Ortona (2019, 2020, 2021, 2022) e la mostra allestita nella sede della Camera di Commercio di Chieti (2020, 2021).
A Vasto sarà proposta unâaccurata selezione delle sue opere, realizzate con olio e acrilico su tela, e connotate da una chiara inclinazione verso lâastrattismo e in particolare verso la pop art. Al centro dei suoi quadri, che si traducono in autentiche esplosioni di colori, soggetti di diversa natura: persone, momenti, oggetti, luoghi ed emozioni, che restituiscono lampi di contemporaneità e stimolano riflessioni sulle tematiche sociali più spinose e attuali.
Grandoni, attraverso i suoi dipinti, si interroga e ci interroga, con sguardo laterale e perennemente aperto al dubbio, sulle molteplici implicazioni di unâepoca sempre più complessa e inafferrabile: spazia dai temi dellâeterna ed irrisolta ricerca dellâorigine umana alle tragedie collettive dei migranti in fuga, per arrivare agli imperscrutabili e labirintici percorsi della mente o alle caleidoscopiche visioni della realtà virtuale.
Proprio la realtà virtuale è al centro di una delle opere più significative in mostra a Vasto, il cui titolo è âDa Vitruvio al Metaversoâ (acrilico su tela, cm. 140x200): attraverso questo dipinto lâartista, partendo dai tempi dellâUmanesimo, affronta un viaggio a cavallo tra antichità e contemporaneità , tra fantascienza e realtà , tra cultura e sub-culture, finendo per approdare in uno porto sterminato, affascinante e misterioso, chiamato Metaverso.
Sarà possibile visitare la mostra tutte le sere, dalle 21 alle 24, con ingresso gratuito