Ci sarà tempo fino al 19 giugno per visitare, a Palazzo dâAvalos (Sala Roberto Bontempo) di Vasto, la mostra titolata âIl quoziente emozionaleâ che verrà inaugurata sabato 11 giugno alle ore 18.
La mostra personale dellâartista Monica Abbondanzia è organizzata e realizzata dallâAssociazione di Competenze Multidisciplinari ACM, patrocinata dal Comune di Vasto, curata dalla storica dellâarte Merisabel Calitri e recensito dallo scrittore Aurelio Pace.
âQuesto sarà il secondo evento - dice il presidente dellâACM Carlo Viggiano - di un nutrito programma culturale progettato ed organizzato dal Direttivo Associativo per il corrente anno in favore degli artisti associati. Anche questa mostra, come la precedente, nasce in accordo con lâassessorato alla Cultura, nella persona di Nicola Della Gatta, con lo scopo di avvicinare sempre più lâarte alla città attraverso la conoscenza di nuovi artisti che utilizzano tecniche pittoriche molto differenti fra loro, ma pur sempre accomunati da una grande capacità nella realizzazione delle loro opere.
La personale dellâartista Monica Abbondanzia vuol essere una appassionata ed instancabile indagine e scoperta di particolari effetti cromatici e luministici, che creano atmosfere lontane dalla banalità descrittiva di una semplice rappresentazione quotidiana, affermando la virtù intensamente rilevatrice dellâatto pittorico capace di elevare il âqui ed oraâ, fissato in un tempo ed in un luogo chimericoâ.
Chi è Monica Abbondanzia
Lâartista è una designer d'interni e pittrice, che ha alimentato la sua passione per l'arte sin dalla prima giovinezza, e da allora, non ha smesso di esercitarsi ed esprimere le sue emozioni attraverso la sua tavolozza di colori.
Marie Regard (già curatrice della galleria internazionale Carrù dâArtistes) dice questo dellâarte della Abbondanzia: âDotati di una vasta gamma di sfumature colorate, i personaggi di Monica emergono dalla sua immaginazione attraverso la sua lettura e le emozioni del momento. L'approccio dell'artista, incentrato sulla rappresentazione umana, è volto a svelare i pensieri e i sentimenti che ciascuno custodisce dentro di sé, in un comune desiderio di conoscersi meglio.
Per fare questo, lavora i suoi soggetti secondo il principio dello svelato/nascosto per dare un nuovo modo di percepire alcuni elementi per nasconderne meglio altri, e che si riflette sulla tela da una sottile composizione fatta di giustapposizione di parti che sono a volte piatto e sostenuto, a volte appena delineato, che lei evidenzia con la scelta di una prospettiva ristrettaâ.
Abbiamo chiesto allâartista qual è il sui linguaggio artistico.
Traggo la mia ispirazione soprattutto dalle mie emozioni ed esperienze di vita, dalla letteratura e dalla poesia contemporanea che traghettano sulla tela le immagini mentali traducendole in colori e forme. Prediligo il figurativo che va verso lâastratto, con accenni, sfocature contrapposte a spatolate dense, unendo a volte anche più tecniche pittoriche ed espressive differenti, il fine non è solo estetico ma il raccontare ciò che a parole raramente si riesce ad esprimere, raccontare storie diverse con intensità diverse e lasciare sempre uno spiraglio interpretativo allo spettatore così da lasciare ad ognuno la libertà di una visione personale. Attraverso gli sguardi accennati, colori intensi, cerco di esprimere la visione intima e personale del mio mondo.
Conclude il presidente dellâACM: âRiscontriamo con grande piacere una sempre maggiore partecipazione degli artisti alle nostre iniziative, la crescente attenzione dei media, così come la collaborazione indispensabile delle associazioni locali come i consorzi: Vivere Vasto in centro e vivere Vasto Marina, che ci hanno supportato, oltre al gratificante patrocinio del Comune di Vasto ad alla instancabile opera di sostegno ad iniziative culturali dellâassessorato alla cultura. Aspettiamo ora la risposta della città che ci auguriamo visiterà numerosa la mostra personale dellâartista Monica Abbondanziaâ.