ORA LA SPERANZA SALVEZZA, POI L'INCOGNITA FUTURO PER LA PRO VASTO AL TERMINE DI UNA STAGIONE 'ASSURDA'

Michele Tana
03/05/2008
Sport
Condividi su:

Il primo pensiero è la salvezza per la Pro Vasto: per conquistarla, domani pomeriggio all'Aragona contro il Venafro, sarà sufficiente non perdere e l'obiettivo non dovrebbe tramutarsi in un ostacolo insormontabile per i biancorossi di Baiocco. Il tutto al culmine di una stagione tra le più difficili che la Vasto calcistica ricordi. Un campionato di serie D che definire modesto per la 'caratura' delle squadre che lo compongono è fin troppo poco. Affrontato senza troppi slanci da una società che all'inizio sembrava promettere bene (l'allargamento in estate dei quadri societari era finalmente arrivato) ma che strada facendo si è... persa per strada (e scusate la cacofonia) allestendo una compagine che oltre la conquista della permanenza senza la 'coda pericolosa' dei play out onestamente proprio non poteva andare (incrociamo ancora le dita per domani). Uno staff societario che è andato anche dirandosi sempre più arrivando quasi alla fine dei giochi con il 'fiatone', con un gruppo che si è fatto sempre più sparuto (ultimamente si notano più degli altri solo Enrico Russo e Lucio Moscato), con un presidente, Mimmo Crisci, che manca all'Aragona da mesi e che dovrebbe presto passare la mano, con tre allenatori che si sono alternati in panchina (Bivi, Ferretti e Baiocco), con una truppa di giocatori infarcita da giovanissimi - salvo qualche rara eccezione - che a parte qualche bell'exploit (nota positiva i due successi consecutivi contro Renato Curi Angolana in campo esterno e Campobasso tra le mura amiche) ha denotato non poche situazioni 'bollenti' (le troppe espulsioni in campo e, fuori, lo sciopero di qualche tempo fa per i rimborsi non corrisposti o, appena qualche giorno fa, la grande tensione tra alcuni ragazzi agli allenamenti ed anche all'esterno con qualche tifoso). Un'annata sportiva davvero da dimenticare. Per i bilanci ed altri approfondimenti, comunque, ci sarà spazio ulteriore, ma non è tempo di farli oggi. E, ripetiamo, l'augurio e l'auspicio, da parte di noi tutti e del pubblico di fede biancorossa, è che domani la Pro Vasto possa 'festeggiare' senza troppi patemi la salvezza. Per il futuro, ricco di incognite come sempre quando si parla di calcio a Vasto, c'è tempo...

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: