La Giornata Mondiale della Biodiversità è stata celebrata con entusiasmo e grande partecipazione Domenica 22 Maggio a Riccia e Fornelli in Molise con tantissimi ragazzi: dellâIstituto Omnicomprensivo del Fortore di Riccia e SantâElia diretto dal dirigente Eleonigia Perone, lâIstituto comprensivo di Colli a Volturno, diretto dal dirigente scolastico Ilaria Lecci, la Pluriclasse di Montorio nei Frentani, lâIstituto comprensivo Spataro Paolucci di Vasto diretto da Sandra Di Gregorio, la Nuova Direzione Didattica di Vasto diretto da Concetta Delle Donne e la Scuola paritaria dellâInfanzia Bimbo 2000 di San Salvo diretto da Renata Martelli, a conclusione del progetto, che è durato tutto lâanno scolastico, con 20 azioni concrete per la biodiversità , che ha visto lezioni on line, in presenza, laboratori, condivisioni di materiali sui prodotti tipici e topici delle varie comunità e conferenza sulla scuola e sulla biodiversità nella mattina con la premiazione dei lavori più meritevoli e nel pomeriggio la rievocazione storica del passaggio di Carlo III di Borbone a Fornelli nel 1750, alla presenza della Senatrice Michela Montevecchi, segretario della presidenza del Senato della Repubblica e Membro della Commissione Istruzione, con il coordinamento di Orazio Di Stefano, presidente dellâAssociazione nazionale sociologi dâ Abruzzo, con un lunghissimo corteo di figuranti a partire dalla scuola dellâinfanzia alle secondarie di primo grado, tutti in costumi dâepoca e la presenza di tantissimi sindaci di Abruzzo e Molise, tutti uniti a rilanciare le comunità piccole e grandi, la conoscenza e salvaguardia del territorio, ricco di storia e tradizioni.
A Riccia nel convegno âIl rapporto tra Scuola e territorio ad oltre ventâanni dallâautonomiaâ ha consentito unâampia riflessione sulla scuola con lâintervento della Senatrice Montevecchi, della dr.ssa Maria Paola Zaino, della consigliera regionale Fanelli, del Sindaco di Riccia Pietro Testa, del dirigente Eleonigia Perone. Hanno evidenziato la valenza del progetto realizzato in questo anno scolastico sulla biodiversità , un tema sempre più attuale che si unisce lâautonomia scolastica, al piano di rigenerazione della scuola, allâagenda 2030, alla cittadinanza attiva, alla didattica del territorio. Malgrado tante difficoltà che le scuole hanno affrontato in questo periodo, dagli 89 lavori pervenuti alla commissione, composta dai dirigenti delle scuole coinvolte, Orazio Di Stefano, il dirigente Lucia Vitiello e dal Vicepreside di Riccia Domenico Vitullo, si evince come le classi abbiano saputo dare spazio allo studio del territorio, delle tradizioni, della storia locale, dei prodotti del territorio, per raggiungere competenze trasversali importanti. La senatrice ha evidenziato lâimportanza di riflettere a scuola sullâambiente naturale, per imparare a conoscere con modalità nuove che possano al tempo stesso creare convivenza pacifica, creare contaminazione positiva, incontro, cultura diffusa, alla riscoperta di un tessuto culturale fatto di preziosi fili che si legano uno allâaltro da un attaccamento affettivo. Un territorio che va necessariamente rilanciato sottolineando la tutela e la sostenibilità . Ha inoltre evidenziato la possibilità di fare un incontro istituzionale al Senato con la comunità scolastica che ha aderito a questo progetto di approfondimento della Didattica del Territorio per evidenziare insieme le possibilità di portare a sistema questo interessante progetto.
I premi offerti dal Senato della Repubblica e dal Ministero dellâIstruzione sono andati: per la Ndd Vasto alla Scuola dellâInfanzia San Michele di Vasto, con il coordinamento di Paola Mellis, Luigia Di Lena e tutte le docenti e collaboratrici scolastiche del plesso che hanno assemblato cartoni e materiale di riciclo per costruire un forno da pane e pizza e una macina per la farina, con relative drammatizzazioni. âIl lavoro prodotto si segnala per la completezza del percorso e per la rispondenza alle tematiche proposte, affrontate secondo un approccio totalmente esperienziale, idoneo cioè a tradurre in esperienza di apprendimento agita dagli alunni le diverse fasi del percorso di filiera. à stata apprezzata, inoltre, la capacità di reperire allâinterno della scuola e tra il personale non docente risorse che potessero assicurare le competenze necessarie per lo svolgimento di specifiche fasi laboratoriali. Per lâIstituto comprensivo âSpataro-Paolucciâ di Vasto viene premiata la raccolta su volume cartaceo e multimediale del percorso di Didattica del territorio-Biodiversità delle classi terze della Scuola Primaria âG. Spataroâ, coordinato dallâ ins. Rosaria Spagnuolo. Il lavoro si articola in quattro sezioni (prodotti tipici e topici del territorio, orto della storia, orto sociale, laboratorio del pane) e descrive, con dovizia di documenti fotografici, il percorso svolto dalle classi con il supporto di esperti (ortoterapeuta, imprenditore agricolo, esperta preparazione del pane) accolti nelle classi per lo svolgimento di lezioni e laboratori e visite guidate in aziende agroalimentari. Significativi anche i cenni di storia dellâagricoltura. Per lâIstituto Omnicomprensivo del Fortore Riccia-S. Elia viene premiata la ricerca sui castelli del Molise sviluppata dalle classi quinte della Scuola Primaria âM Cimaâ di Riccia, Inss. Lidia Mauceri e Giuseppina Riccitelli. I lavori, svolti dalle due classi con la metodologia del piccolo gruppo, constano di cartelloni dove figurano elaborati grafici e schede descrittive scritte di pugno dagli alunni. I prodotti hanno il pregio di abbracciare un numero significativo di edifici castellari e di rendere visibile il ruolo attivo svolto dagli alunni. Si segnala infine la realizzazione di un castello tridimensionale in miniatura, che verrà donato allâ Istituto italiano castelli del Molise, in persona del presidente Franco Valente, a coronamento dellâefficace azione di sensibilizzazione svolta attraverso seminari e consulenze riferiti alla Didattica del territorio. Per lâIstituto comprensivo Colli a Volturno viene premiato il percorso âDallâoliva allâolioâ, prodotto dalla Scuola dellâinfanzia di Fornelli. Il lavoro svolto viene sintetizzato in un ampio cartellone che ripercorre con foto, disegni e illustrazioni lâesperienza di apprendimento vissuta dagli alunni: la raccolta delle olive, la loro trasformazione e il racconto della tradizione. à stata apprezzata, in particolare, lâarticolazione del percorso, che include, tra le varie fonti utilizzate, il contributo dei nonni per la rievocazione di racconti, proverbi, modi di dire anche nelle forme del locale dialetto. Per la Scuola paritaria dellâInfanzia Bimbo 2000 di S. Salvo viene premiata la raccolta riepilogativa delle attività didattiche fatte ogni lunedì per 15 delle 22 Settimane della Biodiversità . à stata ritenuta di particolare interesse la regolare cadenza che ha contraddistinto le attività educative vertenti sulle tematiche della biodiversità . Tale buona prassi favorisce senzâaltro una sistematica ed efficace opera di sensibilizzazione delle generazioni in erba, unica garanzia ai fini della presa in carico, da parte dei cittadini di domani, della responsabilità di tutelare la salute del nostro Pianete. Viene data menzione alla ricerca di Didattica del territorio sviluppata con le Ins. Rosetta Rossi, Emanuela Pecorelli e Fiorina con la classe IV A.
Il Comune di Riccia, con grande capacità organizzativa ha inoltre organizzato una bellissima mostra di tutti i lavori pervenuti nelle piazze del bellissimo borgo e ha gentilmente offerto il pranzo a tutti i ragazzi partecipanti al convegno.
La giornata poi è proseguita in un altro bellissimo borgo del Molise: Fornelli. Dalle ore 17 si è svolta la rievocazione storica legata ad un evento realmente accaduto nel 1750 con lâarrivo di Re Carlo III di Borbone a Fornelli. 250 ragazzi di Acquaviva dâ Isernia, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli a Volturno, Longano, Macchia dâ Isernia, Macchia Valfortore, Montaquila, Monacilioni, Montenero Valcocchiaro, Montorio nei Frentani, Pietracatella, Pizzone, Riccia, Rionero, Rocchetta al Volturno, Santâ Agapito, Santâ Elia a Pianisi, San Salvo, Scapoli e Vasto hanno impersoneranno le famiglie feudali delle rispettive Comunità , con al seguito le parti sociali del tempo: contado, clero ed esercito. Câè stato un lavoro di studio della micro e la macro-storia con paradigmi della Didattica del territorio, cosa che ha consentito anche di determinare le rispettive produzioni agropastorali, donate durante la rievocazione al Re Carlo III.
La grande accoglienza dei borghi ospitanti, il clima di condivisione generale, il desiderio di rilanciare la storia, la tradizione, la cultura di borghi, hanno consentito di far vivere a tutti, dirigenti scolastici, sindaci, insegnanti, ragazzi e famiglie una giornata speciale, di una scuola che si impegna, che riesce a creare fruttuose reti con il territorio.
Foto di Lino D'Avino