Una fitta rete di cunicoli sotterranei, con concrezioni geologiche molto affascinanti e belle esteticamente. Continua a riservare interessanti sorprese lâAcquedotto romano delle Luci, lâimponente opera idraulica costruita tra il I ed il II secolo d.C. a servizio dellâantica Histonium, che ha alimentato fino al 1926 la città di Vasto ed è stata poi progressivamente abbandonata.
Grazie a recenti esplorazioni sono state fatte nuove scoperte che verranno illustrate il 30 aprile prossimo, alle 18, nel corso di una conferenza che si terrà nella Sala Aldo Moro degli ex Palazzi scolastici di piazza Rossetti.
Il Centro è riuscito ad avere alcune anticipazioni. âLâincontro del 30 aprile si inserisce nellâambito della iniziativa nazionale che si chiama settimana del patrimonio culturale 2022â, spiega Davide Aquilano, archeologo e presidente di Italia Nostra del Vastese, âda oltre dieci anni la sezione di Vasto sta seguendo tutte le vicende relative allâacquedotto romano, dal punto di vista della tutela, della ricerca e della valorizzazione di questo importante monumento antico. Le attività che si sono svolte hanno cercato di far fronte, in via prioritaria, ai problemi legati alla tutela, perché lâacquedotto è stato negli ultimi decenni continuamente minacciato, e talora anche distrutto, dallâespansione edilizia. Lâimpulso è arrivato nel 2021 grazie ad un finanziamento del comune di Vasto che ha consentito di effettuare delle ricerche più approfondite. Partendo da documentazione di archivio, ma anche da dati più recenti relativi allâacquedotto romanoâ, prosegue lâarcheologo, âsono state svolte alcune esplorazioni che hanno portato alla scoperta di una ramificazione di cunicoli sotterranei molto più articolata e complessa di quanto si era a conoscenza, sia sulla base di documenti dâarchivio, sia sulla scorta di quello che appare in superficie guardando i pozzi. Sono stati scoperti cunicoli molto affascinanti, con concrezioni geologiche colorate, molto particolari, che disegnano anche delle morfologie assolutamente affascinanti e belle esteticamente. Adesso stiamo cercando, grazie ad un futuro finanziamento del Comune, di cominciare ad attuare un discorso di valorizzazione dellâacquedotto. Molto importante è stata la definizione del percorso che servirà per correggere gli errori presenti nel piano regolatore e consentire una tutela più adeguata che va ad inserirsi nel più ampio discorso della pianificazione e della gestione del territorioâ.
Durante la conferenza, che si annuncia molto interessante, si avrà lâopportunità di vedere le immagini , le foto e i video dei cunicoli nuovi e delle concrezioni scoperte da Italia Nostra. Due gli eventi previsti in occasione della âSettimana del patrimonio culturaleâ: oltre a quello del 30 aprile a Vasto è in programma anche un incontro a San Salvo il 6 maggio alle 18, alla Porta della Terra.