Sarà la vastese (d 'adozione) Rosalba Marte la responsabile food, insieme a Giuseppe Grande del team Sanremosol, a capitanare una squadra di alto livello nella cucina sanremese.
Di origini metà calabresi metà napoletane e figlia di ristoratori, la storia di Rosalba è impregnata dei profumi di cibo che provenivano dalla cucina del ristorante dovâè cresciuta. Ma quel cammino la porta lontano dalla sua città e cominciano i trasferimenti da città a città , i traslochi, ma sempre con un occhio attento alla cucina. Eâ una mamma giovane quando arriva a Casalbordino e comincia come tutto fare in un ristorante del posto, ma la proprietaria rimane folgorata da quelle mani laboriose e da una cucina che sa di sapori lontani, quelli della sua Calabria, così ne diventa la responsabile. Il resto è storia, Rosalba non si ferma, non si accontenta, comincia a cambiare più posti di lavoro e arriva lâincontro con Domenico Di Nucci, ex presidente della FIC, che diventa il suo mentore e che soprattutto le fa strada nella cucina abruzzese, che diventa parte integrante di tutti i suoi piatti. Si destreggia tra il lavoro e la ricerca costante dei gusti, tanto da portarla ad un traguardo importante: vince le nazionali del Festival del brodetto, con la collega Solly Tommasone, con un prodotto denominato âil brodetto di confineâ.
Nel suo percorso ancora una svolta, viene chiamata per la prima volta nello staff delle cucine di Sanremo da Miriam Braccio, e nel corso di questi tre anni diviene il suo braccio destro. Successivamente continua con un altro team, quello di Sanremodoc per altri tre anni fino ad arrivare al 2022, anno in cui Giuseppe Grande, responsabile di Sanremosol, la vuole al suo fianco come responsabile food. Ovviamente lâimpegno di Rosalba non può essere banale e quindi oltre a tirare su una squadra di tutti chef di livello alto, studia un menù per la cena di gala che si terrà al Victory Morgan Bay, elaborata âa sei maniâ perché rappresentata da tre regioni: Abruzzo, Basilicata e Friuli.
âVoglio fare un ringraziamento alla mia squadra, lâho voluta appositamente mista e composta da persone altamente qualificate. Non vedo lâora di cominciare questa esperienza, almeno tutti una volta nella vita dovrebbero vivere Sanremo. Per quanto riguarda me, oltre a questi sette anni passati, spero di poter partecipare ancora per tanti anniâ. Con queste sue parole facciamo i complimenti a Rosalba, una donna che si è fatta strada in un ambiente ancora molto poco calcato dalle donne.