L’abruzzese Pietro Di Tillio selezionato per far parte del programma di ricerca della NASA

Nato a Pescara, con origini di Civitella Casanova e Vestea, porterà un po' di Abruzzo anche alla Nasa con il progetto HERA

Redazione
30/12/2021
Attualità
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“È un grande onore per me da Abruzzese, nato e cresciuto a Pescara con origini da parte di mio nonno (omonimo) di Civitella Casanova e Vestea, portare un po’ di Abruzzo anche alla NASA e chissà magari un domani anche su Marte...!” E’ quanto dichiara Pietro Di Tillio che è stato selezionato per far parte del programma di ricerca della NASA chiamato HERA (Human Research Exploration Analog) volto a simulare in un habitat a terra, nello specifico a Houston nello Johnson Space Center della NASA, una missione verso la luna di Marte chiamata Phobos.

“Giá mi so mess d’accord nghi quiss pe lu menú! Presto a disposizione per gli americani anche su Destinazione Abruzzo”, commenta scherzando. “Na furnacell me la port lu stess pe sicurezz!”

“Per me un grande onore far parte del team ed aiutare la NASA nella ricerca che, tra qualche anno, porterà l’uomo ad addentrarsi sempre più in là nello spazio per esplorare Marte e dintorni ma anche per rimettere i piedi sulla “nostra” Luna! Sarà une bella challenge soprattutto fisica e mentale ma sicuramente un onore poter lavorare al fianco di persone altamente qualificate e contribuire alla ricerca scientifica per l’umanità!

Restate sintonizzati, pubblicherò periodicamente foto e video della mia esperienza fino a prima di entrare nell’Habitat! In più a breve pubblicherò la patch ufficiale della missione HERA XXIII realizzata da me e dal resto della crew” conclude Pietro Di Tillio

L’Abruzzese fuori sede, nella sua pagina Facebook dice: “Pietro, geologo laureato alla D’Annunzio, ha superato migliaia e migliaia di altri candidati: quelli si son sentiti dire “steteve a la casa”, lui invece ha inteso un ottimo “steteve a la NASA”. Il compare resterà per 45 giorni in una capsula nella quale verrà ricreata un’atmosfera spaziale, tipo quella del Voltigno. Lontano dal figlio e dalla moglie, la francavillese Angela, già ben nota al pubblico agricolo per la sua pagina Destination Abruzzo (in cui vende roba abruzzese agli americani) nonché per lo storico blog La valigia a stelle e strisce in cui presenta l’America agli abruzzesi. Il sogno di Pietro è Marte, là dove ancora nessun abruzzese ha mai messo piede, forse, vattelappesca.

Complimenti dunque al compare, la coccia abruzzese giova al mondo, da sempre e per sempre”.

 

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