âà un grande onore per me da Abruzzese, nato e cresciuto a Pescara con origini da parte di mio nonno (omonimo) di Civitella Casanova e Vestea, portare un poâ di Abruzzo anche alla NASA e chissà magari un domani anche su Marte...!â Eâ quanto dichiara Pietro Di Tillio che è stato selezionato per far parte del programma di ricerca della NASA chiamato HERA (Human Research Exploration Analog) volto a simulare in un habitat a terra, nello specifico a Houston nello Johnson Space Center della NASA, una missione verso la luna di Marte chiamata Phobos.
âGiá mi so mess dâaccord nghi quiss pe lu menú! Presto a disposizione per gli americani anche su Destinazione Abruzzoâ, commenta scherzando. âNa furnacell me la port lu stess pe sicurezz!â
âPer me un grande onore far parte del team ed aiutare la NASA nella ricerca che, tra qualche anno, porterà lâuomo ad addentrarsi sempre più in là nello spazio per esplorare Marte e dintorni ma anche per rimettere i piedi sulla ânostraâ Luna! Sarà une bella challenge soprattutto fisica e mentale ma sicuramente un onore poter lavorare al fianco di persone altamente qualificate e contribuire alla ricerca scientifica per lâumanità !
Restate sintonizzati, pubblicherò periodicamente foto e video della mia esperienza fino a prima di entrare nellâHabitat! In più a breve pubblicherò la patch ufficiale della missione HERA XXIII realizzata da me e dal resto della crewâ conclude Pietro Di Tillio
LâAbruzzese fuori sede, nella sua pagina Facebook dice: âPietro, geologo laureato alla DâAnnunzio, ha superato migliaia e migliaia di altri candidati: quelli si son sentiti dire âsteteve a la casaâ, lui invece ha inteso un ottimo âsteteve a la NASAâ. Il compare resterà per 45 giorni in una capsula nella quale verrà ricreata unâatmosfera spaziale, tipo quella del Voltigno. Lontano dal figlio e dalla moglie, la francavillese Angela, già ben nota al pubblico agricolo per la sua pagina Destination Abruzzo (in cui vende roba abruzzese agli americani) nonché per lo storico blog La valigia a stelle e strisce in cui presenta lâAmerica agli abruzzesi. Il sogno di Pietro è Marte, là dove ancora nessun abruzzese ha mai messo piede, forse, vattelappesca.
Complimenti dunque al compare, la coccia abruzzese giova al mondo, da sempre e per sempreâ.