Ancora una volta i Lions della città di Vasto hanno portato a compimento un service congiunto dedicato alla sfera della salute. Stavolta protagonista dellâattività promossa dai Lions Club Vasto Host, Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Vasto New Century è stato il service âViva Sofia! Una mano per la vitaâ dedicato allâinsegnamento delle manovre di primo soccorso con nozioni di base di respirazione cardiopolmonare e uso dal defibrillatore semi-automatico.
Una ottantina i ragazzi della scuola secondaria di primo grado âR. Paolucciâ che hanno potuto assistere alla chiara esposizione, accompagnata da esaustive slide, della Dr.ssa Sarah Pelliccia e dei Dottori Francesco DâAdamio e Maria Pia Smargiassi che hanno curato anche le dimostrazioni pratiche con lâausilio di un manichino ad hoc.
Ad introdurre lâevento il presidente del Lions Club Vasto New Century Diego Russo, che ha spiegato ai ragazzi chi sono i Lions e cosa fanno, e il presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Luigi Spadaccini, che ha illustrato come nasce e cosa rappresenta il service e le motivazioni che hanno indotto i tre club a scegliere un target inusuale per realizzarlo.
Il viaggio disegnato dai professionisti ha affascinato i ragazzi incuriositi sia dalle spiegazioni che dalla possibilità di provare le manovre di RCP. Studenti molto attenti dinanzi ad una esperienza del tutto nuova che i Lions vastesi hanno inteso proporre ad una fascia di età molto giovane per svariati motivi. Infatti, oggi i ragazzi spesso si trovano a stare soli tra di loro così come altrettanto spesso si trovano da soli con persone avanti con gli anni e possono trovarsi a contatto con situazioni di emergenza; per questo è necessario istruirli affinché imparino a non avere paura della situazione, ad intervenire prontamente e a rapportarsi nel modo migliore con i soccorritori professionisti soprattutto quando si chiede aiuto; e poi si vuole coltivare in loro la cultura del soccorso con lâinvito a frequentare corsi di blsd-a non appena sarà possibile.
Il service ha costituito anche lâoccasione propizia per invitare i ragazzi, secondo quella che sta diventando una consuetudine, a crescere rimanendo vicini ai Lions, magari affrontando nella maggiore età anche la sfida di entrare in un Club.