Manuel Giorgetti è il nuovo presidente dell'associazione Amici del Toson d’Oro

Si vuole dare continuità al progetto intrapreso da Valter Marinucci, tramandando la storia. Tanti eventi in programma, ma la rievocazione storica è rimandata al 2022

Rosaria Spagnuolo
25/06/2021
Associazioni
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Immenso il cordoglio di tutta l’associazione culturale Amici del Toson d’Oro dopo la recente scomparsa di Valter Marinucci. C’è stato subito, racconta Manuel Giorgetti, nuovo presidente dell’associazione, la volontà di tutti di dare continuità al progetto intrapreso da lui, con la volontà di continuare a trasmettere la storia, la tradizione, mediante diversi eventi, ma anche con idee nuove per creare sempre nuovo interesse, anche nei giovani.

La cerimonia della rievocazione del Toson d’Oro è stata ideata nel 1987 dall’arch. Francescopaolo D’Adamo per ricordare i fasti della famiglia d’Avalos e poi successivamente è stato Valter Marinucci che ha preso l’impegno di continuare la rievocazione con grande impegno e passione per ricordare la sfarzosa cerimonia della consegna del “Toson d'Oro” al Principe Colonna. In tutti questi anni oltre alle rievocazioni estive, tanti sono stati gli eventi dell’associazione Amici del Toson d’Oro: trasferte alla Reggia di Caserta, con collaborazioni con altre associazioni legate alle rievocazioni storiche, ma anche tanti eventi culturali e musicali ed il contatto anche con gli eredi della famiglia d’Avalos.

Manuel Giorgetti ha 26 anni, laureando in Economia e Commercio, arbitro di serie D, segretario della sezione Associazione Italiana Arbitri di Vasto, attivo nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, dall’età di 10 anni ha fatto parte dell’associazione Amici del Toson d’Oro. Quando gli hanno proposto l’incarico di presidente, in ricordo di Valter, ha accettato senza esitare, anche se ha la consapevolezza che non sarà facile colmare il vuoto immenso che ha lasciato. Manuel ricorda il grande coinvolgimento per il Toson d’Oro in questi anni, grazie alla guida sempre attenta e motivante di Valter Marinucci. Lui e tutta l’Associazione ricordano e ringraziano Valter per essere riuscito con passione e coinvolgimento a raccontare e far rivivere, con tutte le sue iniziative, attimi di quel ‘700 che, da sempre, lo hanno incuriosito ed appassionato.

Ora tutti i costumi storici e i materiali vari dell’associazione sono stati trasferiti temporaneamente in un locale della parrocchia di Santa Maria Maggiore, grazie alla disponibilità del parroco, don Domenico Spagnoli, in attesa di poter avere una sede diversa con la collaborazione del Comune di Vasto.

“Purtroppo, quest’anno il Toson d’Oro non si potrà fare”, racconta Manuel Giorgetti, “la mancanza di Valter, le normative Covid che non permettono grandi manifestazioni lo impediscono e neanche se tra poche settimane cambiasse la normativa, la complessità organizzativa che impegna almeno sei mesi di preparativi, non lo consentirebbe. L’associazione si prepara ad un grande evento nel 2022.

Sono in programma quest’estate degli eventi tutti i sabati del mese di luglio dalle 20 alle 21, per ricordare la cerimonia della collazione nel balcone di Palazzo d’Avalos, con la presenza di alcuni figuranti dell’associazione con gli abiti d’epoca. Poi ad agosto, se il decreto Covid lo consentirà, vogliono organizzare la cerimonia della collazione all’interno delle sale di Palazzo d’Avalos soprattutto per i turisti. Ma tante sono le idee per promuovere il Toson d’Oro in maniera nuova.

 

 

 

 

 

 

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