LâItalia è pronta a tornare, almeno gradualmente, alla normalità . Sono pronte, infatti, tantissime riaperture grazie al passaggio di molte Regioni in zona bianca. Si tratta di un processo graduale, il quale vedrà coinvolte tutte le Regioni del Belpaese e che soprattutto rappresenta lâimminente ripartenza di tantissime attività economiche che erano state bloccate.
Una di queste è senza dubbio quella del gioco legale. Spesso sottovalutato, questo settore è stato fondamentalmente bloccato per oltre quattordici mesi, ininterrottamente. Ciò ha portato delle ripercussioni impressionanti, sia per quanto concerne gli imprenditori e i dipendenti, sia per quanto riguarda un altro aspetto essenziale, ovvero quello della diffusione del gioco illegale. Ma questo ha portato allo stop dellâattività in generale? Non proprio.
Si è giocato di meno in questo periodo?
E la domanda sorge spontanea, evidentemente. Se le sale da gioco sono state chiuse per tutto questo tempo, inevitabilmente il giro dâaffari sarà diminuito. Ed invece è proprio lâopposto. Sì, perché i migliori bookmakers hanno continuato la loro attività online, accrescendo in maniera esponenziale lâutenza. Basti pensare al fatto che si è registrata una crescita dellâutenza di oltre il 40% rispetto allâanno precedente.
Un dato molto chiaro che rende lâidea di come il settore, difatti, non si sia fermato, ma bensì spostato su internet. Questa trasmigrazione ha sicuramente le sue fondamenta nelle chiusure delle sale da gioco fisiche, ma si tratta di un processo graduale, che era già cominciato tempo fa. Oggi come oggi è possibile giocare in qualsiasi momento, ed in qualsiasi luogo; basta essere in possesso di un device che si connetta ad internet, come uno smartphone o un tablet.
Lâimportanza delle riaperture
Se si pensa che questo settore possa essere trascurato, si sbaglia clamorosamente. E sono diverse le ragioni che invece dovrebbero portare allâattenzione alcune problematiche da non sottovalutare. Per prima cosa bisogna tener presente che il settore del gioco legale rappresenta una fetta importante dellâeconomia italiana: basti pensare che si parla di oltre lâ1% del PIL nazionale. Sono, infatti, migliaia e migliaia gli imprenditori che sono attivi nel gioco legale e che danno lavoro a molti più dipendenti.
Il fatto che le sale da gioco siano state costrette a chiudere a portato ad una quantità di denaro impressionante che è venuta a mancare nelle casse dello Stato. Parliamo di un giro dâaffari di oltre 5 miliardi di euro, il quale è andato essenzialmente in fumo per mesi. E ricordiamo che i soldi che lo Stato ottiene dal gioco legale, sottoforma di tasse, va poi investito in tanti altri settori.
Ed infine, bisogna anche considerare lâaspetto legato alla lotta alla criminalità organizzata. Con le sale da gioco chiuse per oltre quattordici mesi si è dato il via libera, implicitamente, alle organizzazioni criminali le quali si sono dedicate al gioco clandestino. E i dati sono sconcertanti. Solo nel 2020 sono state arrestate oltre 1200 persone per attività illecite legate alle scommesse: oltre il 250% in più rispetto allâanno precedente. E questo dovrebbe già far riflettere su quanto sia importante tornare alla normalità .