CONSIGLIO COMUNALE, SLITTA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Michele D'Annunzio
07/03/2008
Attualità
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Slitta ancora, a Vasto, l'avvio della raccolta differenziata. Si è concluso, infatti, con un rinvio della questione il Consiglio comunale di oggi, che era chiamato ad approvare il regolamento - che non era pronto - per l'avvio del servizio di ritiro dei rifiuti porta a porta, dal costo complessivo di 820 mila euro: 700 mila per la raccolta vera e propria e per l'acquisto dei mezzi e 120 mila per la campagna pubblicitaria di sensibilizzazione della cittadinanza. L'approvazione in aula del documento non era obbligatoria, ma insita nel bilancio di previsione per il 2008, che ha ottenuto a dicembre il via libera a maggioranza. Il sindaco, Luciano Lapenna, ha voluto che il dibattito si svolgesse comunque per coinvolgere anche le opposizioni, che hanno ''fatto le pulci'' all'amministrazione comunale: l'indipendente Nicola Soria e il capogruppo di Forza Italia, Guido Giangiacomo hanno, infatti, sollevato dubbi sui costi della raccolta differenziata. E così si è arrivati al rinvio, considerato anche il fatto che la commissione Affari generali non ha ancora detto sì al regolamento, motivo per il quale il documento non può passare all'esame del Consiglio. Approvato, invece, all'unanimità un ordine del giorno presentato da Gianni Quagliarella, del Partito democratico, e Lorenzo Russo, del Pdl, contro la chiusura dello scalo merci della stazione ferroviaria Vasto-San Salvo.

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