INCENDIO AL DEPOSITO 'CHEOPE': PATTEGGIA LA PENA UNO DEI GIOVANI ESECUTORI

a cura della redazione
07/03/2008
Attualità
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Ha patteggiato la pena di due anni e tre mesi di reclusione per l'accusa di incendio aggravato il giovane Leonardo Di Tullio, di San Salvo. Il giovane era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Vasto in quanto ritenuto uno degli esecutori dell'incendio al deposito della ditta ''Cheope'' nella zona industriale di piana Sant'Angelo a San Salvo. Rogo, appiccato lo scorso 24 aprile, che provocò danni per centinaia di migliaia di euro alla struttura. Incendio per il quale, successivamente, furono coinvolte altre due persone di San Salvo, Rodolphe Pinto e Piero Menichini, arrestati dalla Polizia, il primo perché considerato il mandante di una serie di attentati incendiari dolosi ed il secondo esecutore, proprio assieme a Di Tullio, del rogo al magazzino della ''Cheope''. Di Tullio, 19 anni, è stato scarcerato in quanto il giudice ha deciso di sospendere la pena perché la condanna inferiore ai due anni e sei mesi, come disposto dal codice penale.

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