Barbara Di Fonzo, titolare di Vinerie per Passione, racconta di come è stato difficile per i ristoratori tutto il periodo di chiusura forzata causata dalla pandemia, con il solo asporto e a domicilio, in un posto bellissimo come Vasto, ma dove questâesigenza è minima.
âAbbiamo in questi mesi difficili, lavorato per fortuna in sinergia con i B&B della città , per le persone che si sono fermate a Vasto per motivi di lavoroâ, racconta Barbara Di Fonzo. âAdesso alla ripartenza, le difficoltà sono ancora molte, come lâapertura solo fino alle ore 22, grosso limite per i ristoratori. Câè lâesigenza di reinventarsi ad esempio con lâapertura anche a pranzo. I posti allâesterno per noi sono pochi, circa 20, almeno sono coperti. Un piccolo angolo, dove stiamo accogliendo quasi tutti i nostri clienti e amici. Lâapertura è tutti i giorni a pranzo e cena, ma abbiamo deciso di lasciare anche asporto e domicilio.â
Gli strascichi economici sono tanti. I ristori che sono arrivati sono stati estremamente esigui e hanno coperto solo in parte le necessità di tenere aperto il locale, si spera nel turismo estivo e soprattutto in una diminuzione del virus anche grazie alle vaccinazioni.
Eâ nata in questo periodo di pandemia, una nuova esigenza, il desiderio di mangiare cose semplici ma di qualità , legate alla tradizione, presentate in modo più elegante, cucinato in modo sano. Per quanto riguarda il vino si cercherà di privilegiare il vino del territorio, abruzzese e italiano.
Dice Barbara che câè un grande impegno e soprattutto grande passione, e questo dà la forza di andare avanti. Mai come in questo momento bisogna tenere duro e credere fermamente in quello che si fa, convinti che da questa situazione se ne potrà uscire.