La nave da carico Hazar, battente bandiera maltese, con i suoi 175 metri di lunghezza e ben 28 metri di larghezza, ha segnato un piccolo record per il porto di Vasto.
Mai unâimbarcazione così lunga, infatti, aveva manovrato nel bacino portuale. Lâoperazione è stata coordinata dallâUfficio Circondariale Marittimo di Vasto, seguendo tutte le attività demandate ai servi tecnici: pilota, rimorchiatori e ormeggiatori.
Le operazioni di sbarco sono state eseguite dallâAgenzia Marittima Vastese lavorando h24.
La nave con una stazza di 20mila tonnellate e un pescaggio superiore ai 6metri e mezzo, a Vasto ha scaricato parte del suo carico, riversando ben 10mila tonnellate di argilla destinate ad unâazienda che produce mattonelle.
Per le manovre di ormeggio/disormeggio sono stati impiegati due rimorchiatori, âCittà di Crotoneâ, operante a Vasto, e lâaltro, âPortogalloâ, arrivato da Ortona.
Il porto di Vasto conferma le sue potenzialità e la possibilità di avviare, a breve, le opere di dragaggio che potenzieranno la sua capacità di manovra. Si guarda al futuro con un certo ottimismo, dopo la firma delle convenzioni tra la Regione Abruzzo e il Ministero, che di fatto hanno dato il via libera ai lavori, per un finanziamento già operativo di 12 milioni di euro. Lavori necessari anche per consentire il collegamento del porto alla rete ferroviaria da parte di RFI con lo stanziamento di 18 milioni di euro.
Si attende adesso lâavvio di uno studio delle correnti marine proprio nellâambito del bacino portuale, un passo necessario per consentire lâavvio della realizzazione delle varie opere.
Agenzia Marittima Vastese s.r.l.
Pietro Marino