“Il Carnevale di Liborio”, la novità delle vetrine lancianesi

Lo stile del protagonista del Premio Campiello 2020 invade il centro

Redazione
12/02/2021
Tradizioni
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Il Carnevale è diverso quest’anno a Lanciano. Dall'idea dello scrittore Remo Rapino e dell'Agenzia di comunicazione Scribo, con l'adesione del Comune di Lanciano, dell’Assessorato alla Cultura, la collaborazione del Consorzio Le Vie del Commercio e la partecipazione di Confesercenti Lanciano e AscomAbruzzo, i commercianti del centro della città, hanno aderito all'iniziativa "Il Carnevale di Liborio", riempendo le loro vetrine di oggetti del Novecento: girasoli, pietre, un vecchio cappotto, il libro “Cuore” di De Amicis, le foto antiche, una valigia d’epoca e molto altro ancora, a seconda della creatività e sensibilità dei commercianti.

Bonfiglio Liborio, il folle più amato d’Italia, protagonista di "Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio" (Minimum Fax), il romanzo vincitore dell'edizione 2020 del Premio Campiello, diventa così protagonista del Carnevale.

 Si tratta di un’iniziativa corale, composta, gratuita e semplice, com’è semplice Liborio, volta sia a manifestare l’orgoglio tutto lancianese di avere come concittadino un vincitore del Premio Campiello sia a dare visibilità ai negozianti, soprattutto in un periodo così buio per il commercio.

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