Riceviamo e pubblichiamo dalle sigle sindacali del comparto sanitario Cisl-Fp, Uil-Fp, Fials, Fsi-Usae e USB
Venerdì 23 ottobre 2020 è stato finalmente siglato con la Asl lâaccordo per il riconoscimento della premialità Covid-19 ai dipendenti del Comparto.
Gli stessi si vedranno quindi riconoscere, con lo stipendio del mese di novembre, questo âristoroâ economico a fronte della eccezionalità del lavoro svolto
fattivamente per contrastare la pandemia assistendo direttamente o indirettamente, continuativamente o saltuariamente pazienti Covid positivi.
Arrivare allâaccordo è stato un lavoro lungo, complesso e articolato perché i fondi âfinalizzatiâ, messi a disposizione dalla Unione Europea e dalla Regione Abruzzo non sono stati sufficienti a premiare, come avremmo voluto, tutti coloro che hanno operato nel contrasto alla pandemia, ma siamo riusciti però ad integrare la pre intesa presentata dalla Asl. Dâaltro canto siamo altresì certi che il mancato accordo avrebbe prodotto, quale unico risultato, la perdita dei fondi a discapito di coloro che in quei due mesi sono stati in trincea!
Inoltre alcune considerazioni devono essere fatte rispetto alla informazioni tendenziose e strumentali che alcune organizzazioni sindacali fanno circolare tra i dipendenti e la stampa.
Non comprendiamo lâatteggiamento di Nursind e NursingUp che, fino allâultimo incontro avuto con le sigle sindacali e allâinterno della Rsu, hanno condiviso un percorso unitario legato alla rivisitazione della prima bozza di accordo proposta dalla Asl integrando Servizi e Unità Operative che, in una prima stesura, erano state escluse.
Smentiamo quindi categoricamente affermazioni tipo: âEsclude il personale sanitario" falso!; âPremia gli amministrativi" falso!; âAlcuni operatori percepiranno quote fino a 4/5000 â¬" falso!
Ci preme inoltre sottolineare come lâidea di Nursind e NursingUp, cioè quella di premiare tutti, confligga con i principi espressi dal Decreto del Governo e dallâAccordo Regionale oltre che con lâinsufficienza del fondo messo a disposizione.
Per concludere, ribadiamo che, grazie allâaccordo siglato, i beneficiari si vedranno erogare a novembre quanto loro dovuto!