Gianfranco Basterebbe, presidente della Sasi, società che si occupa del servizio idrico nel territorio, ha denunciato ai Carabinieri di Vasto la manomissione di una valvola idrica che ha determinato, negli ultimi giorni, problemi nell'erogazione d'acqua sulla riviera.
âApprendo oggi dal nostro responsabile della zona di Vasto Nicola Ciccarelli - scrive Basterebbe - che nelle ultime settimane sono state registrate chiusure anomale nella valvola ubicata in località Buonanotte tra i Comuni di Vasto e San Salvo. La valvola in questione risulta manomessa da ignoti ed è stata rinvenuta parzialmente chiusa in diverse occasioni, gli ultimi giorni sono stati martedì 11 agosto e giovedì 13 agosto.
La manomissione consiste nella parziale chiusura della valvola di linea per impedire il normale flusso della risorsa idrica, riducendo così la portata dâacqua verso la città di Vastoâ.
Si tratta di un gesto molto grave - si evidenzia in una nota della Sasi - che ha creato disagi anche a Vasto Marina, e che penalizza e vanifica gli sforzi e lâimpegno della società che sta portando avanti lavori importanti proprio sul territorio di Vasto. In queste settimane lâacqua non era mai mancata nelle zone di mare. âOggi stesso i nostri operatori provvederanno ad adottare gli accorgimenti tecnici per evitare che si ripetano simili azioni, verrà infatti apposta una catena con lucchetto al volantino della valvola â sottolinea Basterebbe â stiamo combattendo su più fronti una battaglia difficile per scongiurare una crisi idrica, stiamo effettuando interventi significativi in grado di ridurre notevolmente i disagi, non abbiamo mai chiuso lâacqua a Vasto Marina e San Salvo Marina. Stiamo facendo il possibile per contenere i problemi e non pensavo di dovermi scontrare pure con azioni di questo tipo e di subire accuse che né io, né la società meritiamo. Ringrazio tutti i dipendenti in particolar modo quelli che in questi giorni si stanno adoperando per risolvere le criticità e garantire il servizioâ.
Il presidente, dunque, fa chiarezza sulle ragioni della mancanza dâacqua, rispondendo così anche agli attacchi del Consorzio âVivere Vasto Marinaâ che aveva appunto lamentato lâassenza della risorsa idrica e la conseguente protesta degli operatori turistici e commerciali. Basterebbe ha ancora una volta rimarcato la necessità di investimenti consistenti (30 milioni di euro) per i lavori alla rete. Tanto ci vuole per realizzare la nuova linea Casoli-Scerni e il potabilizzatore che potrebbe essere ubicato alla diga di Chiauci o ad Altino.