Lâatmosfera che si respirava ieri sera nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto era sicuramente quella del XVIII secolo. La presenza della corte dâAvalos, il concerto realizzato con lâorgano antichissimo, realizzato da Domenico Mangino nel 1719 e restaurato nel 2019, la bravura del maestro Marco Vallese e la voce soave del soprano lirico Lili Emilova Stefanova Pignatelli hanno permesso, mediante il ricco e significativo repertorio proposto, di fare un salto indietro nel tempo.
Il Concerto in Memoria di Cesare Michelangelo dâAvalos, lâultimo marchese nato a Vasto il 15 gennaio 1667 e morto nella nostra città il 7 agosto 1729, è stato realizzato grazie allâassessorato ai servizi Culturali diretto da Peppino Forte, al parroco Don Domenico Spagnoli, ed è stato voluto nella chiesa di Santa Maria perché, ha spiegato il presidente dellâassociazione Amici del Toson dâOro Valter Marinucci, questa era la chiesa parrocchiale della famiglia dâAvalos. Ricordando come proprio questa parrocchia è grata ai dâAvalos per due importanti reliquie donate, sia la Sacra Spina che il corpo di San Cesario.
In questo periodo ha ricordato Valter Marinucci le strade del centro storico di Vasto erano gremite per la consueta rievocazione storica del Toson dâoro, purtroppo le restrizioni anti Covid 19 hanno portato la via della prudenza, evitando la realizzazione di grandi eventi. Questo concerto vuole consentire di ricordare i dâAvalos con una modalità diversa, ma altrettanto significativa.
Durante il concerto, dopo il saluto del Vice Sindaco, Valter Marinucci ha spiegato che era tanto tempo che si cercava di entrare in contatto con la famiglia dâAvalos, e che proprio nei giorni scorsi è arrivato un messaggio proprio dai discendenti dellâantica famiglia. âIn occasione del Concerto in memoria di Don Cesare Michelangelo dâAvalos, in data 8 Agosto 2020, invio in nome e per conto del Principe Don Andrea dâAvalos i migliori auguri per lâeccellente riuscita di questa bella manifestazione. Vi ringraziamo inoltre della grande attenzione e del rispetto che prestate verso la nostra Famiglia. Ad maiora, Donatella Dentice di Accadia. âCi si augura che possano nascere fruttuose collaborazioni per avere anche un incontro con il rappresentante della nobile famiglia a Vasto.
Don Domenico Spagnoli ha sottolineato lâimportanza del restauro dellâantichissimo organo, un organo positivo di scuola napoletano, e la bravura degli artisti che hanno saputo, con grande impegno e studio, valorizzare al meglio la particolare sonorità dello strumento.
I brani proposti sono stati tutti molto apprezzati sia dalla Corte dâAvalos presente che dal pubblico, soprattutto lâultimo lâAlleluia di Wolfgang Amadeus Mozart e il fuori programma in memoria di Ennio Morricone.