Siamo giunti alla fine di questa esperienza podistica virtuale con la maratona del Lago di Suviana, ridente località sullâappennino emiliano-bolognese.
A dire il vero è una maratona che non conosco e, pertanto mi riesce difficile parlarne e quindi mi sposto di qualche centinaia di chilometri più a nord ricordando la mia Maratona di Reggio Emilia corsa nellâanno 2009, e rievocata virtualmente con la maglia dell'epoca e la medaglia con il tricolore .
Ho un piacevolissimo ricordo di quella maratona in quanto avevo una gran voglia di andare in quella città a correre ma il periodo non era dei migliori per convincere mia moglie, che non gradiva affatto viaggiare nei periodi freddi. Allora mi inventavo che dovevo necessariamente andare per ritirare un premioâ¦.
Infatti, sul sito della Maratona di Reggio Emilia città del tricolore, mi saltava allâocchio lâesistenza di un concorso tra i partecipanti intitolato â La Maratona di Reggio Emilia èâ¦..â e così durante lâultimo lungo, ovvero circa tre settimane prima lâevento, mi inventavo uno scritto che inviavo allâorganizzazione.
Così, dopo un paio di settimane, ricevevo risposta che il mio scritto, letteralmente inventato perché io a Reggio Emilia non câero mai stato, era stato selezionato per essere pubblicato sulla rivista della Maratona di Reggio Emilia ed avrei ricevuto, come premio, il pettorale gratis.
A quel punto, diventava cosa facile convincere mia moglie, che doveva accompagnare un maratoneta-scrittore a ritirare una âspecie di premio letterarioâ nella città emiliana e, rileggendo oggi quel pezzo, ho notato anche un sapore profetico, in quanto proprio a Reggio Emilia ho stabilito il mio personale in maratona con il tempo di 3h e 34â.
Di seguito il mio âcapolavoro letterarioâ.
La Maratona di Reggio Emiliaâ¦.
Sarà lâaria particolarmente frizzante di metà dicembreâ¦.sarà il profumo proveniente dalle cucine delle mamme reggiane che si può sicuramente annusare percorrendo le strade selciate dellâhinterland di Reggioâ¦..sarà quella voglia matta che Ti si mette sempre in testa âquesta è la volta buonaââ¦. sta di fatto che alla Maratona di Reggio Emilia vale proprio la pena esserci.
Non ci sarà il fiume di persone tipiche delle maratone di Roma/Firenze/Venezia, non ci saranno le auto che strombazzano ad ogni incrocio, tipico della Maratona di Milano, non ci saranno motorini che gareggiano con i podisti tipico della Maratona di Napoli, non ci saranno i lunghi ed interminabili rettilinei tipici delle Maratone di Padova/Carpi, ma ci sarà quel sottofondo del vociare emiliano misto a qualche frenata di bicicletta, nonché un battimani continuo che Ti incita e motiva a dar fondo a tutte le Tue energie per poter arrivare in Corso Garibaldi e dare una prima occhiata allo sventolante tricolore ed lâaltra al display del cronometro: sarà il tuo personale!
Aggiungi che questâanno si correrà il giorno di Santa Lucia, giornata di per sè magica, e unisci anche tutta la proverbiale collaborazione dei volontari, che anche loro in questo giorno gareggiano tra loro per farTi sentire che Ti stavano aspettando a questa emozionante giornata di sportâ¦..e allora il risultato è là â¦.basta prenderlo!!! per guardare le foto