La storia dell'antica festa dell'Incoronata a Vasto, appuntamento 'on line'

Le restrizioni per il Coronavirus condizionano la tradizionale ricorrenza dell'ultima domenica del mese di aprile

redazione
25/04/2020
Tradizioni
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Nell'ultima domenica del mese di aprile tradizionale ricorrenza della festa in onore della Madonna dell'Incoronata.
Anche a Vasto, quest'anno, le note restrizioni determinate dall'emergenza Coronavirus, determinano l'annullamento delle celebrazioni ufficiali e di popolo con diretta via web, grazie al canale Facebook e YouTube di Misericordia Tv, del rito mattutino della domenica, concelebrato dai padri cappuccini della locale comunità.
 
Su NoiVastesi, blog diretto da Nicola D'Adamo, il cultore di storia locale Lino Spadaccini traccia una ricostruzione della festa, con la pubblicazione di una bella serie di scatti storici ed in parte anche inediti.
 
"Dal 1738, ogni anno, nell'ultima domenica di aprile - scrive Spadaccini -, si è sempre celebrata la festa in onore della Madonna dell'Incoronata. Quest'anno, per la prima volta, a causa del Covid-19, non è consentita nessuna manifestazione pubblica. Domani mattina alle ore 11, la Santa Messa verrà trasmessa in diretta streaming da Misericordia Tv, visibile sulla pagina Facebook e sul canale YouTube. A partire dalla festa e processione di San Vincenzo Ferreri, il lunedì di Pasqua, e adesso quella della Madonna dell'Incoronata, probabilmente anche le altre feste di primavera salteranno.
 
Nel nostro piccolo, attraverso la pubblicazione di immagini storiche e in parte inedite, cercheremo di far rivivere la festa dell'Incoronata con la speranza che torni presto tutto alla normalità e che l'anno prossimo si possa tornare a solennizzare questa festività molto cara ai vastesi.
 
La festa dell’Incoronata si riallaccia ad un fatto prodigioso che si verificò nella primavera del 1738 quando, a causa del perdurare della siccità, venne ordinata di far uscire la processione della statua della Madonna dell’Incoronata, che allora si trovava nella chiesa di San Pietro, attraverso i campi. Appena la processione arrivò in prossimità della cappella di San Martino, in corrispondenza dell'attuale santuario dell'Incoronata, si vide il cielo coprirsi di nubi e cominciò a cadere un’abbondantissima pioggia. L’accaduto fu interpretato come segno del cielo e desiderio della Madonna che lì voleva essere onorata".
 
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