Il ritrovo, a Vasto Marina, c'è stato al cospetto della storica Villa della famiglia Marchesani, residenza purtroppo in stato di abbandono, tra via Marchesani e viale Dalmazia, proprio al centro della riviera, nel 1940 utilizzata come sede di un campo di internamento per italiani pericolosi. E' da qui che sabato pomeriggio, in un appuntamento pensato per il 'Giorno della Memoria', ha presso avvio il walkabout-esplorazione partecipata radionomade â conversazioni 'con i piedi per terra' connessi con l'ausilio di auricolari per l'ascolto e le parlate - condotto da Carlo Infante dal titolo âTracce di memoria antifascista: nel campo di Vasto Marinaâ.
Lâincipit che ha ispirato questa azione, ha sottolineato lo stesso Infante, sta nella frase âQuando pensare, esprimersi ed esistere non erano un dirittoâ, elaborata nellâambito del progetto âLuoghi e mezzi per lâespressioneâ, promosso da Cittanet, il network di informazione locale fondato da Antonio Cilli, impegnato nellâinnovazione territoriale per la valorizzazione delle comunità e della memoria dei luoghi.
Una passeggiata-chiacchierata sviluppatasi alla scoperta dei luoghi, proiettandosi in quella che poteva essere la realtà del tempo, secondo le ricostruzioni storiche.
Due sono stati i campi esistenti a Vasto Marina, destinati inizialmente agli italiani âscomodiâ, schedati come sovversivi e pericolosi politicamente ed ai quali successivamente si aggiunsero anche uomini slavi ritenuti ostili verso l'Italia. Oltre a Villa Marchesani era in funzione lâalbergo dellâavv. Oreste Ricci, a poche decine di metri dalla stessa, sempre su viale Dalmazia.
Tra i partecipanti rappresentanti del Consorzio 'Vivere Vasto Marina': âUnâesplorazione urbana che coniuga cose semplici come passeggiate e conversazioni, con le complessità inedite del Performing Media-storytelling e che ci ha fatto scoprire storie ed aneddoti dei campi di internamento di Vasto Marina â ha commentato il presidente del sodalizio che raggruppa la gran parte degli operatori commerciali e turistici del posto Piergiorgio Molino -. Grazie a Carlo Infante e Cittanet per questa splendida esperienza utile a ripercorrere la storia della nostra Vasto Marinaâ.