âCosì come previsto nei mesi scorsi lâAgenzia per la Promozione Culturale di Vasto dal prossimo 2 gennaio ridurrà gli orari di apertura al pubblico con la prospettiva che tra qualche mese si giungerà alla chiusura della strutturaâ.
A lanciare il grido di allarme è il vice sindaco ed assessore alla Cultura Giuseppe Forte, intervenuto sul problema con una nota nella quale afferma che âquella paventata chiusura non sembra interessare più di tanto lâassessore regionale Mauro Febbo il quale, mentre si è affrettato a visitare e contattare le A.P.C. di Sulmona e Lanciano, ha continuato ad ignorare i problemi dellâAgenzia di Vasto rimasta a corto di personale e la cui struttura è ridotta davvero male anche sotto lâaspetto strutturaleâ.
Forte, alla sua nota, allega alcune foto che dimostrano lo stato di degrado della sede di via Michetti.
âCome hanno riferito alcune fonti di informazione â aggiunge Giuseppe Forte - dal prossimo 1 gennaio due degli attuali cinque dipendenti dellâA.P.C. di Vasto andranno in pensione ed a seguire, ovvero tra marzo e maggio, altri due attuali dipendenti della Regione Abruzzo seguiranno la stessa strada. Va precisato che lâA.P.C. per oltre 40 anni ha garantito i servizi ai cittadini aprendo le porte al pubblico per cinque giorni la settimana (mattina e pomeriggio) ed in moltissime circostanze anche il sabato e la domenica.
In quei locali hanno studiato migliaia di giovani e meno giovani, in quelle stanze si sono tenuti convegni, seminari, giornate di studio e spettacoli di varia natura. Ora, purtroppo, per il disinteresse generale della Regione Abruzzo la struttura rischia la chiusura giacché sono evidenti i cedimenti strutturali delle scalinate esterne, le infiltrazioni di acqua dai terrazzamenti, le lesioni e gli ammaloramenti dei rivestimenti e delle pavimentazioni. Lâauditorium interno è utilizzabile solo in parte. Insomma, una situazione davvero molto critica con gravi problemi di sicurezzaâ.
Lâassessore Forte conclude la sua nota auspicando âun immediato e pronto intervento dellâassessorato alla Cultura della Regione Abruzzo al fine di scongiurare la riduzione degli orari di accesso del pubblico e la chiusura di una struttura così importante per i cittadini di Vasto e del comprensorioâ.