Cosa bisogna fare per sostituire il condensatore di una lavatrice

09/12/2019
Attualità
Condividi su:

Qual è la procedura che è necessario seguire per provvedere alla sostituzione del condensatore di una lavatrice? Prima di tutto è necessario verificare che il nuovo componente sia caratterizzato dalla stessa portata di quello vecchio: tale valore viene espresso con la sigla MF, i Microfarad. Non è indispensabile che il nuovo condensatore sia di una marca uguale a quello vecchio, ma a condizione che il valore di MF sia lo stesso: di solito è 14. Tale indicazione è riportata direttamente sul condensatore, quindi può essere verificata con facilità.

La sostituzione del condensatore

Il condensatore lavatrice potrebbe essere responsabile di vari malfunzionamenti: per esempio quando il cestello gira poco o addirittura non gira del tutto. Con il passare del tempo è inevitabile che ci sia bisogno di cambiare questo componente collegato con il motore. I condensatori a spunto finiscono per danneggiarsi in maniera inevitabile o comunque tendono a scaricarsi. Nel caso in cui si tema di avere a che fare con un danno è sufficiente aprire la lavatrice per accertarsene e tenere sotto controllo la situazione. Più ostico è l’altro caso, nel senso che l’aspetto di un condensatore scarico è esattamente lo stesso di quello di uno funzionante.

Come arrivare al condensatore

Se si decide di optare per il fai da te si è agevolati dal fatto che il condensatore di spunto può essere raggiunto con una certa facilità. Qualora si abbia intenzione di sostituirlo, non si deve far altro che smontare la lastra superiore dell’elettrodomestico; in genere il condensatore è situato nell’angolo a destra, ed è semplice da riconoscere per il bullone che lo contraddistingue e che fa sì che resti unito al corpo interno. Può essere, comunque, che il condensatore non si trovi a destra ma in mezzo, con una sbarra centrale finalizzata al montaggio.

Come è fatto un condensatore

Ma come è fatto di preciso il condensatore di una lavatrice? A prescindere dal modello con cui si ha a che fare, esso denota sempre e comunque una struttura a cilindro: insomma, non ci si può sbagliare e si può essere certi di identificarlo senza difficoltà. Per quel che riguarda il colore, di solito è bianco, ma a volte può presentare un rivestimento in alluminio. Da due attacchi del condensatore si dipanano i fili elettrici che consentono di connetterlo con il motore. È importante, comunque, distinguere il filtro anti disturbo, il cui aspetto può risultare abbastanza simile, se non fosse per le dimensioni ridotte.

I problemi della lavatrice

Purtroppo non è raro che una lavatrice, magari con qualche anno di lavoro alle spalle, dia problemi o non sia in grado di funzionare in modo impeccabile. Nella maggior parte dei casi gli inconvenienti hanno a che fare con la rotazione del cestello, il quale gira male oppure tende a bloccarsi. Come si può ben capire, in eventualità del genere non si può usufruire di un lavaggio completo e ottimale: così, finisce che i panni estratti dalla lavatrice siano inzuppati, con conseguenze facili da intuire.

Il funzionamento del condensatore

Il compito del condensatore di spunto è quello di generare un campo magnetico rotante opposto di 90 gradi a quello che viene prodotto dal motore monofase. Il collegamento tra il condensatore e il motore fa sì che quest’ultimo si possa muovere dando vita a uno sfasamento che, a sua volta, è foriero del campo magnetico. In alcuni modelli, comunque, il motore è abbinato a una spazzola che gli dà energia. Il principio, però, è lo stesso.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: