à una âvendetta, tremenda vendettaâ quella degli ex Colavitto, Leonetti e Micciola. Il Matelica canta a squarciagola i celebri versi del âRigolettoâe fa a pezzi la Vastese. La squadra di Amelia perisce per quattro volte sotto i colpi di Bugaro, Moretti, Barbetta e Massetti e interrompe la sua bella striscia di risultati positivi (11 punti nelle ultime cinque partite). Niente aggancio in classifica sugli avversari, sempre terzi alle spalle dellâinarrestabile San Nicolò Notaresco, oggi laureatosi campione dâinverno, e della Recanatese.
Le ragioni di una sconfitta inappellabile sono però da trovarsi anche in un organico in decisa emergenza, poiché rimaneggiato dalle partenze di Stivaletta (accasatosi con la capolista teramana), Ansini, Fanelli, Loggello, Padovani e Perocchi, dallâinfortunio di Pollace, dalla squalifica di Pompei e dai guai fisici di Cavuoti e Zinni, con il primo ancora sofferente del dolore alla schiena che lâaveva costretto uscire anzitempo dallo scorso match contro lâOlympia Agnonese. Ma oggi câera poco da fare contro un Matelica semplicemente straripante, seppur privo di Vito Leonetti, nelle ultime due stagioni bomber principe nelle file aragonesi.
La partita - Al decimo minuto si sblocca il match. Moretti viene atterrato al limite dellâarea di rigore, Bugaro sâincarica della battuta e con una meravigliosa traiettoria infila il pallone sotto lâincrocio. Il Matelica si ripropone in avanti e guadagna una nuova punizione sulla stessa mattonella di campo: sul calcio da fermo va ancora Bugaro, la sfera stavolta sâinfrange sulla barriera, ma lâazione prosegue e De Santis conclude di poco sopra la traversa. Al 13â câè un cross in mezzo di Bordo, De Santis di controbalzo si divora il raddoppio. Al 20â la conclusione di Massetti è alta di un soffio.
La Vastese reagisce con lâiniziativa di Vittorio Esposito, che salta due uomini, conclude ma trova solo il corner. Ma la successiva chance ospite è clamorosa: tacco di Palumbo per Vittorio Esposito che mette in mezzo per Dos Santos, il centravanti non trova il tap-in per questione di centimetri. A fare la partita sono però sempre i marchigiani, che spadroneggiano grazie a un imprendibile Moretti.
Il raddoppio del Matelica arriva al quinto minuto della ripresa. Cardinale stende Moretti al limite, per il difensore di Carunchio câè lâespulsione per somma di ammonizioni. Croce sâincarica della punizione, Lorenzo Bardini si rifugia in corner. Sul cross dalla bandierina, Croce viene steso in area da Vittorio Esposito e lâarbitro Ancora non può che fischiare il rigore. Sugli 11 metri si presenta Moretti, che non sbaglia e suggella così la sua splendida prestazione. Il tris arriva dalla successiva battuta a centrocampo: la Vastese perde immediatamente il pallone, Moretti sfrutta una voragine difensiva e fa da assist-man per Barbetta, che tutto solo davanti a Bardini non fallisce. Al 22â Moretti è il solito protagonista: stavolta sâinvola sulla destra e serve alla perfezione Massetti, la sua bellissima semigirata è implacabile e dice 4-0 e game over. Domenica prossima c'è il Cattolica: i tre punti sono d'obbligo per non abbattersi nel morale e non perdere terreno nella corsa verso i playoff, vero obiettivo stagionale.
Matelica - Vastese 4-0
Reti: 10â Bugaro (M), 5â st rig. Moretti (M), 7â Barbetta (M), 22â Massetti (M).
Espulsi: Cardinale (V).
Formazioni iniziali:
Matelica: Urbietis, Visconti, Di Renzo, Croce, Pupeschi, De Santis, Valenti, Bordo, Moretti, Barbetta, Bugaro. A disposizione: Amoroso, Demoleon, Busi, Mosciatti, Barbarossa, Staffolani, Massetti, Zepponi, Fioretti. Allenatore: Colavitto.
Vastese: Bardini L., Palumbo, Dos Santos, Esposito F., Giorgi, Marianelli, Cardinale, Alonzi, Cacciotti, Bardini F., Esposito V. A disposizione: Di Rienzo, Racciatti, Valerio, Ruzzi, Cavuoti, Zinni, Ravanelli, Altobelli, Giorgilli. Allenatore: Amelia.
Arbitro: Ancora di Roma (assistenti: Cataneo di Foggia e De Palma di Molfetta).