16 Novembre 1899: una data tragica per la città di Vasto. Quel giorno, a causa di un fortunale che si abbatté lungo il litorale vastese, ben 21 pescatori appartenenti alla marineria di Vasto ed a quella di San Vito Chietino persero la vita mentre erano intenti nelle operazioni di pesca nelle acque dellâAdriatico.
LâAmministrazione Comunale di Vasto, attraverso lâassessorato alla Cultura, in occasione del 120° anniversario di quel tragico evento, commemorerà domenica 17 novembre, con una solenne cerimonia, le vittime di quel naufragio che provocò lâaffondamento di ben 4 barche a vela ad una distanza di circa 500 metri dal litorale.
La cerimonia avrà luogo a Vasto Marina dove alle ore 10.30, nella Chiesa di Santa Maria Stella Maris, sarà celebrato un rito religioso. Al termine in corteo i partecipanti raggiungeranno Piazza Capitano Michele Olivieri dove avverrà la cerimonia di scoprimento di una targa posta a ricordo di quel tragico evento e di quanti persero la vita.
La scelta del luogo non è casuale. Infatti, quella mattina del 16 novembre del 1899 i marinai vastesi partirono per la loro ultima battuta di pesca proprio da quella zona, oggi via Ortona, dove esisteva un pozzo di acqua potabile dove prelevarono lâacqua da portare sulle barche.
Seguirà , nei locali del Circolo Nautico Vastese, sul lungomare Ernesto Cordella, una conferenza nel corso della quale il Presidente dellâassociazione Vastese della stampa, dott. Nicola DâAdamo, parlerà del rapporto tra Vasto ed il mare, e lo storico Lino Spadaccini rievocherà , attraverso lâesame della documentazione dellâepoca, quel drammatico evento che sconvolse la comunità vastese.