A14 Adriatica e l'insostenibile lentezza: "Riaprire i viadotti sequestrati"

L'intervento di Gianluca Carota (Cna settore autotrasporto) per la situazione attuale dell'autostrada tra Abruzzo e Marche

redazione
05/11/2019
Attualità
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"L'insostenibile lentezza della viabilità nei tratti dell'autostrada A14, interessati dal decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Avellino delle corsie di marcia insistenti sui viadotti presenti in entrambe le direzioni, sta drammaticamente colpendo imprese del trasporto merci e cittadini".

Lo afferma Gianluca Carota, presidente regionale degli autotrasportatori aderenti alla CNA-Fita, a giudizio del quale "è urgente e necessario, al di là di legittime richieste quali la riduzione dei pedaggi autostradali o l'applicazione di deroghe speciali sui tempi di guida e di riposo degli autisti, che tutti i soggetti responsabili di questa situazione si adoperino per garantire con la massima celerità possibile, la totale riapertura delle corsie e il ripristino della normale circolazione".

Con le corsie ridotte su un tratto lungo di autostrada, tra i territori di Abruzzo e Marche, i tempi di percorrenza, nelle ultime settimane, risultano enormemente dilatati, con proteste diffuse.
 

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