âLe frontiere di una moderna viticolturaâ il tema del convegno che si è svolto ieri, 29 ottobre, allâHotel Villa Medici di Rocca San Giovanni.
Al centro dell'incontro le tecniche adatte a soddisfare una viticoltura moderna, eseguite con il preciso scopo della qualità , sia che si adottino sistemi di coltivazione convenzionale che sistemi di coltivazione biologica. Partner dellâincontro Vititalia, consorzio che nasce dallâidea di portare il vivaismo viticolo locale a livello nazionale ed internazionale, mantenendo la serietà e la professionalità del vivaista artigiano.
Dopo lâintroduzione di Alfonso Ottaviano, direttore di Cia Chieti - Pescara, ha aperto la discussione Fabio Burroni, agronomo, che ha illustrato le tipologie di innesti e le fasi della preparazione e della piantumazione delle barbatelle e le linee guida del progetto europeo âLife Green Grapesâ che mira a migliorare la risposta di difesa della vite con lâuso di biostimolanti e induttori di resistenza. Matteo Tonghini ha presentato le caratteristiche dellâimpianto e dellâallevamento di un vigneto a controspalliera mentre Roberto Lorin è entrato nel dettaglio delle possibili malattie ed emergenze sanitarie che si possono riscontrare in viticoltura.
âIl nostro consorzio nasce nel 2012 e produce barbatelle innestate di oltre 200 varietà da vino e 25 varietà da tavola innestate sui principali portinnesti, in grado di soddisfare le più svariate esigenze pedoclimaticheâ, sottolinea Gianluigi Vindimian di Vititalia, âIl nostro obiettivo è diventare leader nel settore vivaistico viticolo con lo scopo di migliorare sempre la qualità dei nostri prodotti, i servizi forniti e le attività di ricerca e innovazioneâ.
âUna sala gremita per un approfondimento importante in tema di viticolturaâ, afferma Nicola Sichetti, Presidente di Cia Chieti - Pescara, âLâesperienza abruzzese è ancora giovane e senza cooperazione non saremmo mai riusciti ad acquisire la rilevanza che oggi abbiamo nel settore. Ringrazio Vititalia per aver informato i nostri soci sulle diverse possibilità di impianto che si possono adottare in Abruzzoâ.