Un piano di investimenti di oltre due milioni di euro, la realizzazione di un campo di calcio per tornei amatoriali, una rendicontazione annuale sullâandamento gestionale della struttura e i controlli messi in atto dal Comune.
Verte su questi punti lâinterpellanza presentata dalla minoranza consiliare su Aqualand, il parco acquatico dellâIncoronata, una delle ultime grandi opere pubbliche realizzate a Vasto sul finire degli anni â80 e lâinizio degli anni â90. La convenzione con la società di gestione scadrà fra due anni il 14 giugno 2021, i tempi quindi sono maturi per conoscere le intenzioni del Comune che, qualche anno fa, aveva ventilato la possibilità di vendere il parco acquatico, come ha già fatto con la farmacia comunale e con le quote pubbliche detenute nella Pulchra.
âAbbiamo utilizzato lo strumento dellâinterpellanza per affrontare la tematica relativa alla gestione di Aqualandâ, spiegano Francesco Prospero, Vincenzo Suriani, Edmondo Laudazi, Alessandro dâElisa e Guido Giangiacomo, ânello specifico chiediamo allâamministrazione comunale cosa intende fare alla scadenza della concessione e di verificare il rispetto degli impegni assunti, in convenzione, dal concessionario compresi i motivi per cui, questâultimo, non ha realizzato il campo sportivo in località incoronataâ.
La convenzione stipulata nel 1994 per la durata di dieci anni (poi prorogata per altri 16 anni), obbliga la società di gestione ad un piano di investimenti di 2.250.000 euro, alla realizzazione di un campo di calcio amatoriale e al versamento di un canone annuo di 75mila euro. Gli impegni sono stati rispettati?
âAqualand rappresenta una delle ultime grandi opere realizzate nel Vastese, nonché un patrimonio importante del nostro comune che deve essere utilizzato al meglio per creare occupazione ed un efficacie ritorno in chiave turistica per tutto il territorioâ, aggiungono i consiglieri, âci auguriamo che lâamministrazione comunale stia pensando a come valorizzare la struttura e che non sia intenzionata, in continuità con lâoperato del centrosinistra che governa la città dal 2006, a continuare la svendita del patrimonio comunaleâ.