A volte capitano incontri casuali, con persone speciali, come quello con lâattore romano Alessandro Ghebreigziabiher, che ho conosciuto per caso qualche giorno fa grazie allâamica Maddalena Gianesini. Alessandro è stato qui per qualche giorno in vacanza con la famiglia e ha detto che forse è arrivato il momento giusto per proporsi con spettacoli teatrali anche a Vasto.
Eâ nato a Napoli da padre eritreo e madre italiana. Dice di sé: âSono nato in mezzo tra due sud. Quello d'Italia, Napoli, e quello del mondo, l'Africa. Quindi tra due colori, tra un nome e un cognome così diversi. Sono nato lì, su quella linea di confine, e da allora ho vissuto camminando su una corda immaginaria, sospeso su un mondo bisognoso di riconoscere e di riconoscersi.â
Eâ un artista a 360 gradi: scrittore, narratore, drammaturgo, musicista, attore e regista teatrale. Ha scritto molti libri, ma anche molte drammaturgie. Eâ attore e regista e si è dedicato soprattutto al teatro di narrazione. In questo modo i suoi libri, le sue storie riescono a vivere nel contesto privilegiato del teatro.
Nei suoi libri, nelle sue storie, un argomento importante che ricorre spesso è quello della diversità in tutte le sue sfaccettature. Dal 2005 è il direttore artistico a Roma di una rassegna sul tema della diversità che è arrivata questâanno alla 13° edizione. Ogni anno viene proposta unâidea diversa di diversità , mediante spettacoli e racconti.
I luoghi teatrali a Roma dove lui si esprime con la sua compagnia teatrale sono diversi, dallo storico caffè letterario di Trastevere, al Teatro Studio 1 e recentemente anche al Teatro Planet.
Segue progetti di teatro in un centro diurno di Roma per ragazzi con disagio psico affettivo, alcuni con sindrome psichiatrica e riesce, anche grazie alla sua lunga esperienza di educatore con diverse situazioni di disagio giovanile, a far emergere tanti talenti teatrali.
Alessandro dice che forse è arrivato il momento giusto di presentarsi con progetti teatrali a Vasto. Vorrebbe portare le sue narrazioni in teatro, ma potrebbe essere anche possibile organizzare attività di formazione teatrale per docenti ed educatori.
Lo spettacolo di teatro che gli piacerebbe portare è âStorie da pazzi di storieâ che ha debuttato in occasione della XIII Edizione della Rassegna "Il dono della diversità ", dal tema âLa diversità della folliaâ. "Storie da pazzi di storie" è una carrellata di vicende incredibili, intessute da sofferenze e cure, unite da un fervente desiderio di star meglio e far star meglio. à un viaggio nel mondo reale e in quello fittizio, tra follia e letteratura, tra personaggi effettivamente vissuti o solo immaginati, uniti dallâeccentricità dellâanima. In questo spettacolo ha un ruolo importante anche la moglie: Cecilia Moreschi che porta in scena 7 figure femminili della letteratura con disturbi psichici.
Ci auguriamo che Alessandro e Cecilia riescano a portare la loro arte teatrale anche a Vasto, per poter assistere alle loro narrazioni ed emozionarci con le loro storie, in una preziosa occasione di divertimento, riflessione, crescita personale e culturale.