Maltrattamenti nei confronti dell'ex moglie avvenuti sistematicamente in presenza del figlio minore. E' per questo che la Polizia di Vastro ha arrestato un uomo, di nazionalità tunisina, residente a San Salvo.
E' stata la segnalazione del figlio, per un'ennesima lite violenta tra i suoi genitori, a contattare il 113.
Sottolinea il dirigente del Commissariato, vice questore aggiunto Fabio Capaldo: la pattuglia della Squadra Volante, immediatamente intervenuta, notava un bambino vagare impaurito e in lacrime nelle vicinanze di un bar di Vasto Marina, riferendo agli agenti che il padre stava picchiando violentemente la mamma in un parcheggio adiacente. La coppia veniva notata nei pressi del parcheggio della vecchia stazione, proprio mentre lâuomo stava strattonando e trattenendo con forza la giovane, che presentava escoriazioni sulla fronte e sulle braccia. Alla vista della Polizia lâuomo si alterava ulteriormente e, con fare minaccioso, urlava che stava solo discutendo con sua moglie.
Nel frattempo anche la sorella della donna aveva telefonato alla Polizia riferendo che, poco tempo prima, lâex cognato aveva prima minacciato per telefono sua sorella, intimandole di tornare a casa e poi si era recato presso la propria abitazione e, dopo aver distrutto i telefoni cellulari di lei e del bambino, lâaveva afferrata per i capelli e picchiata con calci e pugni trascinandola fuori. Considerato lâatteggiamento violento dellâuomo, sul posto interveniva in ausilio altro personale del Commissariato.
Dagli accertamenti esperiti emergeva che lo stesso risultava avere numerosi pregiudizi penali per i medesimi reati e che non aveva più la potestà sul minore. Quasi quotidianamente, in passato, aveva usato violenza nei confronti della giovane moglie. In alcune occasioni lâaveva legata nel letto e le aveva procurato delle bruciature sul viso e nelle parti intime. Spesso, dopo aver assunto alcolici o stupefacenti, aveva costretto la donna ad avere rapporti sessuali o, senza motivo, lâaveva cacciata di casa e costretta a passare la notte fuori dallâabitazione. Tutte le violenze subite, a cui aveva assistito il figlio minore, non erano mai state denunciate, né la donna aveva fatto ricorso a cure mediche per le gravi lesioni riportate, per paura di ritorsioni e temendo per la propria incolumità e per quella dei familiari.
Dopo quanto accaduto la donna ha finalmente sporto denuncia contro lâex marito.
Accompagnata al Pronto Soccorso del locale Ospedale Civile, per le lesioni riportate, è stata refertata con prognosi di 20 giorni.
Lâuomo, A.M., di anni 34, tunisino, veniva arrestato in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia aggravati, violenza sessuale, lesioni personali e danneggiamento.
Al termine dellâudienza di convalida, allâuomo è stata applicata la custodia cautelare in carcere presso la Circondariale di Vasto.