Morto anche il piccolo Simone, investito insieme al cugino Alessio dal Suv a Vittoria

15/07/2019
Attualità
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Dopo 3 giorni in coma farmacologico, è morto il piccolo Simone.  Insieme al cugino, Alessio, 11 anni, sono stati investiti lo scorso giovedì sera da un Suv, con a bordo 4 uomini, al volante ubriaco e sotto effetto di droghe c’era Rosario Greco.

Al Politecnico di Messina per 3giorni si sono alternati specialisti e medici per poter salvare Simone, in seguito all’amputazione delle gambe e quindi all’assestamento emodinamico di circolazione e pressione e febbre altissima, il bambino non ce l’ha fatta ed è venuto a mancare alle ore 12 di domenica 14 luglio.

Ricordiamo che Simone era insieme al cuginetto di 11 anni, Alessio, davanti l’uscio di casa che giocavano, quando un suv impazzito li travolge, togliendo la vita sul colpo al piccolo Alessio e dopo 3 giorni al cugino Simone.

Due famiglie distrutte e due angeli che sono volati in cielo troppo presto, per mano di chi non sarebbe mai dovuto salire al comando di una macchina, soprattutto sotto effetto di alcool e droghe.

Le polemiche sul funerale

I funerali del piccolo Alessio hanno alzato una polemica rumorosa. Il giornalista Paolo Borrometi ha denunciato sui social l’agenzia di pompe funebri che ha curato il funerale del piccolo. L’agenzia, come si legge dall’articolo di The Social Post, sarebbe molto vicina alla famiglia di Angelo Ventura, uno dei presenti a bordo del Suv durante lo scontro e scappato non prestando soccorso ai bambini.

Angelo Ventura, figlio di un boss locale, ha dei rapporti di amicizia proprio con i proprietari dell’agenzia di pompe funebri e per questo il giornalista ha dichiarato sui social: “La loro reazione è quella di insultare me e di dire che ‘la mafia a Vittoria non esiste”. Tentano di additare me all’opinione pubblica, è il classico modo di fare della mafia. Ãˆ l’ennesimo segnale devastante. Sono veramente esterrefatto”.

Aperta nuova inchiesta sul ritardo dell’arrivo dei soccorsi

Un’altra inchiesta è stata aperta sull’episodio tragico dei due cugini. Si tratta di un’inchiesta sui probabili ritardi dei soccorsi. Sono coinvolti un infermiere e un medico del 118. In totale gli accusati di questo terribile episodio sono, oltre all’infermiere e al medico sopra citati, Rosario Greco accusato di omicidio stradale e i 3passeggeri a bordo del suv, accusati di favoreggiamento personale ed omissione di soccorso.

In merito alla vicenda si sono espressi anche Matteo Salvini e Luigi Di Maio, affermando che non ci saranno sconti di pena per gli indagati, che dovranno pagare pesantemente l’atto ignobile che hanno fatto, togliendo la vita ai due giovanissimi cugini.

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini chiede "galera per anni e senza sconti per chi ha ucciso piccoli angeli". “Due giovani vite violentemente spezzate da un criminale. È così grande la rabbia che viene da dire che per uno così non basta nemmeno il carcere" scrive su Facebook il vice premier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi di Maio.

Il papà di Alessio, la prima vittima, ha chiesto aiuto a Di Maio e Salvini, chiedendogli di fare piena giustizia per suo figlio e suo nipote.

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