Tramonta lâidea di realizzare la âCasa della musicaâ, ma resta la finalità socio-assistenziale con particolare riguardo alla tutela dei minori. Dopo due gare andate deserte per mancanza di offerte, lâamministrazione comunale ha deciso di percorrere la strada della concessione in uso temporaneo della villa confiscata di via dei Bontempi, allâIncoronata, nella disponibilità del Comune dal 2012. La giunta ha infatti deliberato di procedere alla predisposizione di un avviso pubblico per concedere temporaneamente la struttura per finalità socio-assistenziali, stabilendo la durata minima in sei anni ad un canone mensile minimo di 1.500 euro.
âVerrà indetto un bando per esplorare il mercatoâ, spiega il sindaco Francesco Menna, âin questi mesi alcuni operatori si sono rivolti agli uffici del Comune manifestando la disponibilità ad affittare la struttura per finalità socio-assistenziali, tese in particolare alla tutela dei minori. Chi è interessato, quindi, potrà partecipare presentando la propria offerta. Come ente che ha ricevuto il bene dallâAgenzia nazionale per lâamministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, abbiamo lâobbligo di utilizzare lâimmobile, oggetto di monitoraggio periodico da parte dellâAgenzia. Quello che riusciremo ad incassare con lâaffitto ci consentirà di coprire una parte dei costi che come Comune affrontiamo per il ricovero dei minori nelle strutture. Una spesa importanteâ, aggiunge il primo cittadino, âche si aggira sui 600mila euro lâannoâ.
Lâente ha ricevuto la villa, confiscata ad una coppia di rom, il 28 giugno 2012. La prima gara per lâaffidamento della gestione di una Casa Famiglia per minori, in regime residenziale e semi-residenziale è stata indetta a marzo 2016, ma è andata deserta per mancanza di offerte. A quel punto il Comune ha deciso, a distanza di un anno, nel giugno 2017, di indire un nuovo bando modificando le tariffe giornaliere per lâaccoglienza ordinaria e il canone di concessione annuale (non più 10mila, ma solo mille euro). Ritocchi che non sono serviti a rendere più appetibile lâofferta visto che anche la seconda gara è andata deserta. Lâamministrazione ha quindi lanciato lâidea di utilizzare la villa come âCasa della musicaâ, per poi ritornare allâoriginale destinazione: un centro per lâaccoglienza dei minori.