Un impegnativo lavoro redazionale di quattro mesi, racchiuso in 280 pagine, dove sono pubblicati i vari testi di poesia e narrativa, premiati o segnalati durante la manifestazione del 22 settembre 2018, con la copertina a colori, che riporta la stupenda foto di due bambini che, tenendosi per mano, guardano incantati il meraviglioso spettacolo dellâalba sulla spiaggia di Vasto (foto di Pierangelo Di Memmo): ecco in sintesi come si presenta la trentatreesima raccolta antologica del Premio Nazionale âHistoniumâ, dal singolare titolo âSentinelle della vitaâ.
Le motivazioni della impostazione editoriale e della scelta del titolo le ha evidenziate, nella âIntroduzioneâ, il curatore dellâAntologia, prof. Luigi Alfiero Medea, che è anche il Presidente del Premio.
âIl 2018 - scrive il prof. Medea - è stato un anno difficile e ci ha lasciato una pesante eredità . Innanzitutto per alcune tragedie che si sono verificate nel nostro Paese. A cominciare dal terribile incidente avvenuto il 2 gennaio, allâaltezza di Montirone, lungo l'autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia. Sono rimasti coinvolti un'automobile e due mezzi pesanti, tra cui un camion con cisterna che ha preso fuoco. Sei i morti. Il 25 gennaio un treno regionale sulla linea Milano-Venezia è deraÂgliato poco dopo la stazione di Pioltello, causando tre morti e 46 feriti. Il 3 febbraio Luca Traini, 28 anni, ha sparato allâimpazzata nel centro di Macerata ferendo sei persone, tutte di colore. Un folle raid razzista scatenato dall'omicidio di Pamela Mastropietro. Il 6 giugno un incendio ha infiammato lâautostrada A14. A causare il rogo un tampoÂnamento di un'autocisterna su un tir. Il 14 agosto a Genova uno degli stralli che sorreggeva il pilone numero nove del viadotto Morandi ha ceduto fragorosamente, tagliando in due la città e provocando un disastro immane: 43 morti, un centinaio di feriti, 260 famiglie sfollate. Sepolti dal fango in una villa abusiva. Sono morti così a Casteldaccia, in provincia di Palermo, nove persone nella notte tra il 3 ed il 4 novembreâ.
âMa, oltre a questi luttuosi eventi (ne ho riportati solo i più gravi), - continua il prof. Medea - è serpeggiato tra la gente uno stato di smarrimento che ha generato forti paure, in particolare quella di non trovare un'occupazione dignitosa e correttamente retribuita; quella di essere costretti a vivere in una società senza legami e senza valori; quella di dare prima accoglienza agli stranieri che fuggono da guerre e da situazioni difficili sul piano politico, perché si pensa che essi siano la causa principale dei nostri mali e delle nostre povertà ; quella di appartenere ad unâEuropa, che non è più luogo di dialogo e di confrontoâ.
âA ciò â osserva inoltre il prof. Medea - si sono aggiunte altre situazioni precarie degli anni passati, che non hanno trovato ancora positive soluzioni, come il problema delle famiglie che avrebbero bisogno di un fisco più equo, il problema della fuga dei nostri giovani eccellenti, costretti a lasciare il Paese per cercare in altre nazioni opportunità di realizzazione, il problema dellâindustria, dove non sempre si applica un sano umanesimo, che mette al centro le persone, con salari giusti e senza discriminazioni per le donneâ.
âI problemi â precisa il prof. Medea - non sono solo italiani. Si sa che tutto il mondo sta attraversando una metamorÂfosi profonda, con il pericolo di precipitare in una spirale di incertezza e di violenza. Per questo occorre reagire, sentendoci una comunità di persone che riesce a fare sintesi delle legittime differenze e si impegna per il bene comune. Per questo bisogna riaprire il cuore italiano, risvegliando quelle energie spirituali e materiali che, anche se inespresse, fanno parte del nostro più prezioso patrimonioâ.
âL'organizzazione del Premio Nazionale Histonium - conclude il prof. Medea -è stata sempre aperta alla speranza. âSentinelle della vitaâè il titolo scelto per questa Antologia. Un titolo che vuol richiamare lâimpegno di noi adulti a preservare la vita fragile dei nostri giovani e dei nostri adolescenti. Uno dei pericoli maggiori è stato più volte richiamato proprio in questa edizione del Premio: l'emergenza droga. Facciamo sì che i nostri ragazzi crescano nella contemplazione suggestiva del creato, nella gioia dell'amicizia e nell'affetto di una famiglia, testimone di amore e di solidarietà . Ma essere âSentinelle della vitaâsignifica anche riscoprire lâimportanza dei ricordi da lasciare in eredità ai nostri figli, perché essi, apprezzando i valori del passato, realizzino un futuro miglioreâ.
Nove le parti, in cui è diviso il volume. Nella prima sono approfonditi i due temi nel Concorso: âEmergenza droga tra i giovaniâ e âViaggio nello scrigno dei ricordiâ, mentre nella seconda si ripercorrono le tappe significative della XXXIII Edizione, corredate da molte foto. Dalla terza allâottava parte è possibile leggere le opere premiate e segnalate delle sei sezioni letterarie. Nella nona parte, infine, vengono riportate le note bio-bibiografiche dei poeti e scrittori delle varie regioni dâItalia.