Ugelli nebulizzatori: sempre più usati per l’efficacia dell’impianto

05/03/2019
Attualità
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Gli ugelli nebulizzatori sono molto importanti per ottenere l’efficacia del nebulizzatore. Questi impianti sono sempre più usati sia in Italia che negli altri Paesi, perché garantiscono un ottimo raffrescamento soprattutto degli ambienti esterni. Ma, perché un nebulizzatore possa funzionare correttamente, è fondamentale che tutte le sue parti abbiano delle caratteristiche adeguate. Scopriamone di più sugli ugelli nebulizzatori e vediamo perché la loro manutenzione e la loro qualità siano essenziali per riuscire ad avere un impianto che si dimostri efficiente in tutte le sue funzioni.

Come valutare la qualità degli ugelli

Come abbiamo già specificato, la qualità degli ugelli nebulizzatori è essenziale, per poter garantire l’efficienza dell’impianto di nebulizzazione, come per esempio risultano particolarmente efficaci i nebulizzatori ed atomizzatori di Fresconaturale.com. Il tutto è possibile considerando i motivi per cui un ugello deputato a formare acqua nebulizzata può andare in deperimento.

Sono diversi i fattori che incidono su questo punto. Per esempio si può trattare di pressione elevata che tende ad erodere il foro apicale. Si può trattare di un’erosione da lavaggio con sostanze acide e un ruolo non indifferente è svolto dalle incrostazioni e dagli sbalzi termici.

Ecco perché un ugello nebulizzatore deve avere un ottimo dischetto, che è la parte in cui è presente il foro da cui fuoriesce l’acqua nebulizzata. Bisogna che questo dischetto sia composto da un materiale particolarmente resistente. Per esempio per un uso professionale sono più adatti gli ugelli la cui testata è realizzata in acciaio o in ceramica. Differente è il materiale di realizzazione e differenti in base ad esso sono i prezzi.

Come effettuare la manutenzione

Ricordiamoci sempre che possiamo avere un ugello nebulizzatore di grande qualità, ma questa può venire compromessa, se non provvediamo alla sua regolare manutenzione. Quest’ultima consiste essenzialmente nella pulizia degli ugelli stessi.

Queste parti dell’impianto devono essere soggette ad un continuo controllo, in modo da togliere il calcare o i residui che si possono accumulare nelle loro parti interne.

Un altro punto fondamentale è costituito dalle sostanze utilizzate per la pulizia degli ugelli nebulizzatori. Per la pulizia occorre utilizzare sostanze non corrosive.

Per esempio un comune anticalcare oppure, in alternativa, l’aceto di vino possono rappresentare delle soluzioni molto utili. Per garantire la qualità e l’efficienza degli ugelli nel tempo e quindi per provvedere alla stabilità di tutto l’impianto di nebulizzazione, è necessario tenere pulite anche le guarnizioni.

È molto importante anche provvedere alla rimozione degli ugelli nei periodi dell’anno in cui l’impianto di nebulizzazione non viene particolarmente usato. Per esempio in inverno è inutile tenere gli ugelli fissati all’impianto. Meglio rimuoverli, per evitare che si accumulino dei residui d’acqua che potrebbero compromettere la funzionalità dell’impianto.

In inverno è buona norma rimuovere gli ugelli nebulizzatori anche perché, a causa della formazione del ghiaccio, essi potrebbero rompersi, quindi si evitano in questo modo anche le spese da sostenere per la loro sostituzione.

Per pulire gli ugelli, si deve procedere correttamente, assicurandosi preventivamente che l’impianto sia spento e svitando dalla linea i pezzi che gocciolano. Potrebbe essere necessario sostituire anche gli ugelli troppo incrostati che non si possono pulire efficacemente con dei pezzi di ricambio nuovi.

Per una corretta pulizia, i pezzi incrostati vanno separati in varie parti, mettendo da parte corpo, testata e spillo antigoccia e poi immergerli in un bicchiere con anticalcare o con aceto. Lasciarsi riposare per circa un’ora, per poi risciacquarli in acqua fredda, prima del loro riassemblamento e riposizionamento.

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